• Consumi in calo, il Sud cresce più del Nord ma il divario resta ampio

  • 2024/10/26
  • 再生時間: 2 分
  • ポッドキャスト

Consumi in calo, il Sud cresce più del Nord ma il divario resta ampio

  • サマリー

  • ROMA (ITALPRESS) - Nel 2024 i consumi tornano ai livelli pre-Covid ma, rispetto allo scorso anno, rallentano in tutte le Regioni ad eccezione di Liguria e Umbria, dove crescono rispettivamente di 7 e 4 decimi di punto, e del Molise, dove sono stabili. Per quanto riguarda il Prodotto interno lordo, nel 2024 la stima è di un +0,8%; a livello territoriale, il Mezzogiorno cresce più del doppio rispetto al Nord, ma i consumi al Sud mostrano una maggiore debolezza e il divario tra le due aree resta ampio. Il Pil pro capite registra uno scarto superiore ai 18.000 euro: a pesare, la dinamica demografica. La popolazione del Sud, infatti, ha subito una riduzione di circa 161.000 unità tra il 2022 e il 2024. Sono i principali risultati che emergono dall’analisi sulle economie regionali dell’Ufficio Studi di Confcommercio. "L'economia italiana è in una fase complessa: il Sud cresce più del Nord, ma il divario resta ancora ampio. Preoccupano, in generale, la crisi demografica e la debolezza dei consumi: c'è un problema di fiducia, nonostante l'aumento dei redditi reali - spiega il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli -. Occorre più coraggio nella revisione della spesa pubblica, per poter alleggerire il peso fiscale che penalizza famiglie e imprese".

    fsc/gsl
    続きを読む 一部表示
activate_samplebutton_t1

あらすじ・解説

ROMA (ITALPRESS) - Nel 2024 i consumi tornano ai livelli pre-Covid ma, rispetto allo scorso anno, rallentano in tutte le Regioni ad eccezione di Liguria e Umbria, dove crescono rispettivamente di 7 e 4 decimi di punto, e del Molise, dove sono stabili. Per quanto riguarda il Prodotto interno lordo, nel 2024 la stima è di un +0,8%; a livello territoriale, il Mezzogiorno cresce più del doppio rispetto al Nord, ma i consumi al Sud mostrano una maggiore debolezza e il divario tra le due aree resta ampio. Il Pil pro capite registra uno scarto superiore ai 18.000 euro: a pesare, la dinamica demografica. La popolazione del Sud, infatti, ha subito una riduzione di circa 161.000 unità tra il 2022 e il 2024. Sono i principali risultati che emergono dall’analisi sulle economie regionali dell’Ufficio Studi di Confcommercio. "L'economia italiana è in una fase complessa: il Sud cresce più del Nord, ma il divario resta ancora ampio. Preoccupano, in generale, la crisi demografica e la debolezza dei consumi: c'è un problema di fiducia, nonostante l'aumento dei redditi reali - spiega il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli -. Occorre più coraggio nella revisione della spesa pubblica, per poter alleggerire il peso fiscale che penalizza famiglie e imprese".

fsc/gsl

Consumi in calo, il Sud cresce più del Nord ma il divario resta ampioに寄せられたリスナーの声

カスタマーレビュー:以下のタブを選択することで、他のサイトのレビューをご覧になれます。