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サマリー
あらすじ・解説
Il dialogo con la gente contadina di Revelli incomincia con la primavera del 1941.
Testimonianze di cultura contadina, la pianura, la collina, la montagna, le Langhe: la fame, il lavoro infantile, l'immigrazione, la convivenza tra partigiani e nazi fascisti.
E poi l'abbandono delle montagne, l'avvento di un nuovo mondo: l'industria, i grandi allevamenti, il turismo che figura il paesaggio, nei racconti dei 270 intervistati da Revelli.
La Montagna: Testimonianze di vita contadina
Giovanni Giraudo detto Gian ‘d Barca, nato a Valdieri, classe 1885, contadino.
Parliamo degli anni attorno al 1900.
Vivevo con la mia famiglia, padre, madre, tre sorelle e tre fratelli al ciabot ‘d Barca.
Avevamo 12 giornate di terra, tre vacche, e due altre vacche le prendevamo "in guardia".
Nel 1910, decido di andare in America, «Vado in America anche se sono piccolo di statura», mi sono detto.
Nel 1930 siamo tornati dall’America, per sempre a Valdieri.
Mia moglie diceva che pativa l’aria dell’America ma erano tutte storie, era più forte di un cannone.
A dire la verità quando ero in America avevo un po’ in testa l’Italia, la nostalgia.
Eravamo come i colombi che vogliono sempre tornare nel posto da dove sono partiti.
Se VUOI puoi cliccare sul link che trovi qui sotto per ASCOLTARE tutti i podcast di «Il mondo dei vinti» https://penisolabella.blogspot.com/2024/10/audiolibro-il-mondo-dei-vinti-di-nuto.html
Testimonianze di cultura contadina, la pianura, la collina, la montagna, le Langhe: la fame, il lavoro infantile, l'immigrazione, la convivenza tra partigiani e nazi fascisti.
E poi l'abbandono delle montagne, l'avvento di un nuovo mondo: l'industria, i grandi allevamenti, il turismo che figura il paesaggio, nei racconti dei 270 intervistati da Revelli.
La Montagna: Testimonianze di vita contadina
Giovanni Giraudo detto Gian ‘d Barca, nato a Valdieri, classe 1885, contadino.
Parliamo degli anni attorno al 1900.
Vivevo con la mia famiglia, padre, madre, tre sorelle e tre fratelli al ciabot ‘d Barca.
Avevamo 12 giornate di terra, tre vacche, e due altre vacche le prendevamo "in guardia".
Nel 1910, decido di andare in America, «Vado in America anche se sono piccolo di statura», mi sono detto.
Nel 1930 siamo tornati dall’America, per sempre a Valdieri.
Mia moglie diceva che pativa l’aria dell’America ma erano tutte storie, era più forte di un cannone.
A dire la verità quando ero in America avevo un po’ in testa l’Italia, la nostalgia.
Eravamo come i colombi che vogliono sempre tornare nel posto da dove sono partiti.
Se VUOI puoi cliccare sul link che trovi qui sotto per ASCOLTARE tutti i podcast di «Il mondo dei vinti» https://penisolabella.blogspot.com/2024/10/audiolibro-il-mondo-dei-vinti-di-nuto.html