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サマリー
あらすじ・解説
Con il 2025 sono arrivate due novità importanti in materia di Naspi, il trattamento spettante ai lavoratori che perdono il lavoro contro la propria volontà (licenziamento, dimissioni sorrette da giusta causa, conclusione di un contratto a termine). La prima, contenuta nella legge di bilancio, modifica il requisito contributivo - tredici settimane di versamenti - che non riguarda più i quattro anni precedenti l’interruzione del rapporto, ma il periodo che parte dall'ultimo evento di dimissioni o risoluzione consensuale di un rapporto di lavoro. L'obiettivo è di evitare che un lavoratore si faccia assumere e poi licenziare da un datore di lavoro compiacente solo per ottenere l'indennità.
C'è poi la nuova disciplina delle “dimissioni di fatto” contenuta nel Collegato lavoro e approvata per combattere il fenomeno delle “dimissioni nascoste”, con cui il lavoratore che voleva lasciare il lavoro ometteva deliberatamente di dimettersi ma provocava il proprio licenziamento, in particolare assentandosi senza giustificazione per un lungo periodo, con l’unico scopo di ottenere l’accesso alla Naspi.
Ci aiuta a fare il punto su queste novità l'avv. Giampiero Falasca, giuslavorista dello studio Dla Piper ed esperto per Il Sole 24 ORE.
Nella prima parte della trasmissione parliamo di welfare con Andrea Orlandini, Segretario Generale AIDP, Associazione italiana per la direzione del personale. Con lui ci chiediamo come stia cambiando il nostro modo di lavorare tra fringe benefit, incentivi, smart working.