Astronauta dei ghiacci è il racconto di un anno di lavoro trascorso nella base antartica italo-francese di Concordia a Dome C, sul plateau antartico ed anche di una splendida avventura, certamente lavorativa, ma anche umana, di solitudine e di vita vissuta nel luogo più ostile alla vita che esista al mondo, ma anche incredibilmente unico ed affascinante.
E' il racconto di come dodici persone che hanno vissuto ed ancora stanno vivendo tredici mesi in isolamento dal resto del mondo, si siano incontrate, abbiano imparato a lavorare insieme per divenire quei guardiani del faro di un luogo della scienza estremo e difficile, e che nell'esserlo, sono divenute se non una famiglia, certamente una tribù, un gruppo di persone che fa affidamento su ogni suo componente per vivere un'esperienza speciale.
E' pure un racconto di scienza, delle ricerche che a Dome C si svolgono e vengono portate avanti anche nel bel mezzo dell'inverno antartico, il più rigido e difficile da affrontare per uomini e per la strumentazione scientifica che vi è installata, ma che continua a produrre anche in questa difficile stagione, dati ed informazioni importanti nel campo dell'osservazione astronomica, della fisica dell'atmosfera, della glaciologia, della sismologia, nello studio del geomagnetismo e pure, tramite le ricerche dell'ESA, pure nel campo della biologia e della fisiologia umana.