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サマリー
あらすじ・解説
Per raccontare la sua passione per Calvino, Ester Viola parte dal principio, cioè dai pomeriggi d’infanzia in cui lo scrittore è stato suo «compagno d’oscurità» tra le montagne di Benevento. La sua curiosità le fa iniziare un viaggio che la porta a Cuba e a Sanremo, per seguire le tracce dei genitori di Italo e poi quelle di Calvino bambino e adolescente: con l’aiuto di Francesco Guglieri – che è un autore e lavora come editor per Einaudi – scopre chi erano Mario Calvino ed Eva Mameli, e quanto il loro essere moderni e anticonformisti abbia influenzato il percorso dello scrittore. Insieme all’illustratrice Irene Rinaldi – che ha un legame inaspettato con Calvino – prova, invece, a capire com’era Italo quando disegnava, perché per lui è stato il disegno il primo strumento di espressione.Le citazioni di questa puntata sono tratte da: un articolo del “Corriere della Sera” intitolato “Calvino, i misteri russi del padre”, di Paolo Di Stefano, luglio 2017; libro “La strada di San Giovanni”, Italo Calvino, Mondadori; libro “Italo”, Ernesto Ferrero, Einaudi; libro “Fiabe italiane”, Italo Calvino, Mondadori; rivista “Il paradosso”, settembre-dicembre 1960 (fonte indicata nella Cronologia che accompagna i libri di Calvino); due delle citazioni di Eugenio Scalfari sono tratte da un incontro del 2013 per presentare il “Bollettino di italianistica” dedicato a Calvino e sono riportate in un articolo de “La Stampa” intitolato “Eugenio Scalfari e l’amicizia con Italo Calvino nata sui banchi di scuola: ‘Con lui dissi addio all’adolescenza’”, luglio 2022