• Giacomo Matteotti, socialista riformista, per i piccoli comuni, nella Lega dei comuni socialisti.

  • 2024/10/01
  • 再生時間: 25 分
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Giacomo Matteotti, socialista riformista, per i piccoli comuni, nella Lega dei comuni socialisti.

  • サマリー

  • Il 10 giugno 2024 si è celebrato il centenario della morte di Giacomo Matteotti.

    Le iniziative che lo hanno ricordato, mostre, libri, articoli, programmi televisivi e radiofonici, e podcast come questo, hanno raccontato e spiegato motivi e modalità del suo omicidio.

    Fu assassinato nel 1924 perché rappresentava una seria minaccia per il regime fascista.

    Il suo obiettivo era raggiungere il socialismo attraverso riforme che aiutassero i contadini, i proletari, le loro famiglie. Credeva che comuni e province fossero le istituzioni ideali per attuare queste riforme.

    Matteotti aveva lavorato duramente per unire le autonomie locali italiane attraverso la Lega dei comuni socialisti, replicando il successo che aveva ottenuto nel suo Polesine, dove aveva unito braccianti e comuni.

    Nel suo ultimo discorso alla Camera, il 30 maggio 1924, Matteotti denunciò apertamente la truffa elettorale del fascismo, dimostrando che il regime si manteneva al potere attraverso la violenza e l'omicidio. Sostenne che la marcia su Roma, che aveva portato il fascismo al potere, era stata solo la punta dell'iceberg di una strategia di intimidazione e violenza che si stava diffondendo in tutta Italia.

    Nei tre podcast di questa serie ricostruiremo come Giacomo Matteotti è arrivato ad essere un antifascista tanto pericoloso da dover essere ucciso dai fascisti. Racconteremo come iniziò l’attività nella corrente riformista del Partito socialista italiano sia come sindaco e come consigliere comunale in diversi comuni della sua provincia, quella di Rovigo, sia come consigliere provinciale. Al comune e alla provincia fu sempre ed estremamente legato, tanto che, come vedremo, è possibile sostenere che quell’esperienza ha caratterizzato il suo essere e la sua attività di politico dalle origini fino alla fine.

    ---

    Iniziativa finanziata dalla Presidenza del consiglio dei ministri-Struttura di missione anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali ed internazionali, nell’ambito delle celebrazioni della figura di Giacomo Matteotti, (Legge 10 luglio 2023, n. 92).

    Testi a cura di Oscar Gaspari

    Coordinamento a cura di Alessandro Paglia

    Progetto podcast a cura di Peperonitto Media

    ---

    Fonti: "Il Giaki e il Chini. Cronache della vita di Giacomo Matteotti e Velia Titta", a cura di Fernando Venturini per Cierre edizioni e Casa Museo Giacomo Matteotti – "Lettere a Giacomo e Lettere a Velia", a cura di Stefano Caretti per Nistri-Lischi editori.

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    Brani utilizzati al sito

    https://inaudio.org/

    by Infraction e Mokka

    ep 01

    Infraction- Visible

    Infraction- Reykjavik

    Infraction Music- Forms

    MokkaMusic - Morning Mist

    MokkaMusic - Pathways

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あらすじ・解説

Il 10 giugno 2024 si è celebrato il centenario della morte di Giacomo Matteotti.

Le iniziative che lo hanno ricordato, mostre, libri, articoli, programmi televisivi e radiofonici, e podcast come questo, hanno raccontato e spiegato motivi e modalità del suo omicidio.

Fu assassinato nel 1924 perché rappresentava una seria minaccia per il regime fascista.

Il suo obiettivo era raggiungere il socialismo attraverso riforme che aiutassero i contadini, i proletari, le loro famiglie. Credeva che comuni e province fossero le istituzioni ideali per attuare queste riforme.

Matteotti aveva lavorato duramente per unire le autonomie locali italiane attraverso la Lega dei comuni socialisti, replicando il successo che aveva ottenuto nel suo Polesine, dove aveva unito braccianti e comuni.

Nel suo ultimo discorso alla Camera, il 30 maggio 1924, Matteotti denunciò apertamente la truffa elettorale del fascismo, dimostrando che il regime si manteneva al potere attraverso la violenza e l'omicidio. Sostenne che la marcia su Roma, che aveva portato il fascismo al potere, era stata solo la punta dell'iceberg di una strategia di intimidazione e violenza che si stava diffondendo in tutta Italia.

Nei tre podcast di questa serie ricostruiremo come Giacomo Matteotti è arrivato ad essere un antifascista tanto pericoloso da dover essere ucciso dai fascisti. Racconteremo come iniziò l’attività nella corrente riformista del Partito socialista italiano sia come sindaco e come consigliere comunale in diversi comuni della sua provincia, quella di Rovigo, sia come consigliere provinciale. Al comune e alla provincia fu sempre ed estremamente legato, tanto che, come vedremo, è possibile sostenere che quell’esperienza ha caratterizzato il suo essere e la sua attività di politico dalle origini fino alla fine.

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Iniziativa finanziata dalla Presidenza del consiglio dei ministri-Struttura di missione anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali ed internazionali, nell’ambito delle celebrazioni della figura di Giacomo Matteotti, (Legge 10 luglio 2023, n. 92).

Testi a cura di Oscar Gaspari

Coordinamento a cura di Alessandro Paglia

Progetto podcast a cura di Peperonitto Media

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Fonti: "Il Giaki e il Chini. Cronache della vita di Giacomo Matteotti e Velia Titta", a cura di Fernando Venturini per Cierre edizioni e Casa Museo Giacomo Matteotti – "Lettere a Giacomo e Lettere a Velia", a cura di Stefano Caretti per Nistri-Lischi editori.

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Brani utilizzati al sito

https://inaudio.org/

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ep 01

Infraction- Visible

Infraction- Reykjavik

Infraction Music- Forms

MokkaMusic - Morning Mist

MokkaMusic - Pathways

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