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サマリー
あらすじ・解説
Genova qualche mese prima dell'incontro degli 8 grandi della terra era tutto un vociare allarmato, dispacci dei servizi segreti, paura, terrore, informative sull'infiltrazione di terroristi e bombe, ipotesi di pneumatici incendiati che rotolavano verso la zona rossa, pitbull aizzati contro la Polizia e presunti sacchi neri per cadaveri comprati anzitempo dal Governo italiano.
Giovani di Pax Christi, Legambiente, Arci, Giovani del Leoncavallo, volontari della rete Lilliput ispirata a Padre Zanotelli. Manifestanti pacifici, allegri e colorati venivano da tutta Italia.
Operai, studenti, psicologi, medici volontari, professori, persone socialmente impegnate di ogni colore politico stavano dando seguito al movimento iniziato a Seattle.
E poi il buio.
E poi i Black bloc, schedati e conosciuti da molto tempo. Venuti anche dall'estero, passati dalla Francia, scesi dalla Germania.
Black bloc, blocchi neri così come vennero chiamati la prima volta dalla Polizia di Amburgo.
I black bloc con la loro inaudita violenza, devastazione e saccheggio.
I black bloc con il loro nichilismo, i loro caschi, le loro casacche nere, le loro armi.
A fronteggiare i Black bloc c'erano gli operanti delle Forze dell'Ordine, spesso molto giovani, inesperti, esausti dopo giorni di veglia e stanchezza senza un'educazione profonda e reale per capire dov'erano stati messi, abituati a fronteggiare solo gli ultrà alle partite di calcio, alcuni di loro spesso eccitati e violenti nell'animo.
Ma un documento anonimo scritto in gergo dei servizi segreti aveva previsto tutto, aveva previsto anche gli spari.
Giovani di Pax Christi, Legambiente, Arci, Giovani del Leoncavallo, volontari della rete Lilliput ispirata a Padre Zanotelli. Manifestanti pacifici, allegri e colorati venivano da tutta Italia.
Operai, studenti, psicologi, medici volontari, professori, persone socialmente impegnate di ogni colore politico stavano dando seguito al movimento iniziato a Seattle.
E poi il buio.
E poi i Black bloc, schedati e conosciuti da molto tempo. Venuti anche dall'estero, passati dalla Francia, scesi dalla Germania.
Black bloc, blocchi neri così come vennero chiamati la prima volta dalla Polizia di Amburgo.
I black bloc con la loro inaudita violenza, devastazione e saccheggio.
I black bloc con il loro nichilismo, i loro caschi, le loro casacche nere, le loro armi.
A fronteggiare i Black bloc c'erano gli operanti delle Forze dell'Ordine, spesso molto giovani, inesperti, esausti dopo giorni di veglia e stanchezza senza un'educazione profonda e reale per capire dov'erano stati messi, abituati a fronteggiare solo gli ultrà alle partite di calcio, alcuni di loro spesso eccitati e violenti nell'animo.
Ma un documento anonimo scritto in gergo dei servizi segreti aveva previsto tutto, aveva previsto anche gli spari.