エピソード

  • Acetaia Giusti - 80Voglia di Rock... The Wine c/o Hard Rock Cafe (20/02/2025)
    2025/03/08

    Lo scorso novembre ha aperto anche a Firenze un negozio Boutique in via del Corso dove tutti i fiorentini possono scoprire le meraviglie di questo prodotto unico al mondo grazie al lavoro della famiglia Giusti! Sono passati più di quattro secoli da quando gli antenati allestirono le prime batterie di botti di legno nel sottotetto della casa di via Farini a Modena. Oggi i Balsamici di Modena Giusti esaltano i piatti dei migliori chef del mondo e impreziosiscono gli scaffali dei negozi più esclusivi. Seguendo una tradizione orale lunga secoli, Giuseppe Giusti fu tra i primi a mettere per iscritto le regole per un “Balsamico perfetto”. Il suo testo, composto nel 1863 per la Fiera Agricola di Modena, precisa come la scelta delle uve, la qualità delle botti e il tempo siano gli ingredienti fondamentali. L’attenta cura delle materie prime, i lunghi tempi di invecchiamento richiesti e soprattutto l’utilizzo di botti in uso da secoli sono gli elementi che ancora oggi rendono prezioso questo Balsamico.È grazie alla fedeltà e alla passione di chi ha abbracciato e creduto in questa lunga storia che oggi, diciassette generazioni dopo, la famiglia Giusti è dedita con passione a produrre e condividere questo meraviglioso prodotto che ha contribuito a fare la storia di Modena e la sua gente così grande. Insignita di diverse prestigiose medaglie tra Ottocento e Novecento, esporta in tutta Europa il suo esclusivo Oro Nero di Modena. E’ grazie all’intraprendenza di Pietro e Giuseppe Giusti che i prodotti della più antica famiglia produttrice di Balsamico di Modena vengono esposti a Parigi, Bruxelles, Vienna e Anversa: riconosciuti come campioni di un saper fare tipicamente modenese che è il culmine di segreti secolari gelosamente custoditi. Oggi la famiglia è rappresentata da Claudio e Francesca, che guidano l’azienda insieme a Luciano.

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  • Casa Lucii - 80Voglia di Rock... The Wine c/o Hard Rock Cafe (20/02/2025)
    2025/03/07

    La Regina Ribelle del vino toscano che ha impressionato critica e pubblico durante la scorsa anteprima a Serre Torrigiani e torna con noi sul palco più rock del vino italiano con una delle aziende sempre più spesso sotto i riflettori a San Gimignano. In vini di Casa Lucii sempre più centrati, saporiti e con quel quid di freschezza sapida mai dissociati da un frutto bello nitido e maturo: in pratica tutto quanto oggi il mercato richiede ad un grande vino.La storia di Casa Lucii risale a decine di anni fa… Durante la seconda guerra mondiale il podere fu utilizzato, durante i bombardamenti aerei, come luogo di rifugio (“sfollare a poggio ai grilli”) da Libanio Lucii e dai suoi familiari tornati a vivere in paese. Nel 1948 Teresa e Serafino Lucii insieme a sua moglie Teresa rimisero in piedi l’attività di commercio vini e mosti nella cantina in via Ferrucci a Certaldo che fin dai primi anni del ‘900 con l’arrivo della ferrovia era un centro di raccolta del vino Chianti, poi trasportato e imbarcato al porto di Livorno con destinazione New York… Il contenitore per eccellenza era il fiasco toscano soffiato, impagliato, riempito e caricato. Negli anni ’80 venne realizzata la nuova cantina, per consentire la produzione di vini di qualità conciliando tradizione ed innovazione. Negli anni ’90, con un attento intervento di restauro è tornata a nuova vita l’antica casa padronale, da allora sede aziendale a San Gimignano in località Santa Maria a Villa Castelli. La nuova generazione, Luca, Lorenzo, Marta, Michela e Leonardo, vissuta tra terra, cielo e vino, sta apportando con energia e conoscenza una nuova linfa vitale all’azienda e alle sue produzioni di eccellenza e la incontrate nella nostra serata e scoprite nel nuovo negozio online www.casalucii.shop.

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  • Il Poggiolino - 80Voglia di Rock... The Wine c/o Hard Rock Cafe (20/02/2025)
    2025/03/06

    L’Azienda Agricola il Poggiolino nasce a metà del 900, ma la sua storia è radicata nel passato di Badia a Passignano, importante monastero con vigneti di Sangiovese già coltivati dall’ordine benedettino Vallombrosano. Nella tenuta è stata rinvenuta una cella eremita affacciata sui vigneti, oggi una graziosa e suggestiva cappella consacrata. La Villa nasce come residenza in campagna di un signore fiorentino e nel 1974 viene acquistata da Carlo Pacini. La grande passione per la natura e la sensibilità verso il territorio hanno fatto sì che due generazioni si susseguissero con tanta voglia di creare un vino speciale. Con questi presupposti l’azienda è cresciuta ampliando il suo corpo aziendale che oggi si estende per circa 25 ettari suddivisi in vigneti, oliveti, e bosco. Il Poggiolino fa parte del Consorzio del Gallo Nero, producendo il Chianti Classico secondo l’antica tradizione Chiantigiana. La superficie vitata è di circa 18 ettari con impianti tra i 320 e i 400 metri s.l.m. Adesso come una volta, in armonia con la natura, con tanto amore e tanto lavoro, si pongono le basi per produrre ottimi vini. La cantina, restaurata nel 2007, con la sua temperatura costante e i moderni impianti consente di continuare a lavorare con cura e scrupolosità il prezioso raccolto dei vigneti.

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  • Jacobelli Liquori Capalbio - 80Voglia di Rock... The Wine c/o Hard Rock Cafe (20/02/2025)
    2025/03/05

    Creare liquori è un’arte che, nella famiglia Jacobelli, nasce alla fine degli anni ’50, quando Antonio JACOBELLI, proprietario di un noto bar a Tivoli, decide di offrire ai suoi clienti una bevanda esclusiva.

    Esordisce con un elisir, l’amaretto di Tivoli, che ben presto diviene la bevanda preferita dai suoi avventori. Venti anni dopo, Agostino, suo figlio, affascinato dal processo di miscelazione delle erbe e degli aromi, si ispira a quella prima preparazione casalinga, per ampliare l’esperienza e realizzare una vera e propria produzione di liquori.

    Agostino affronta la nuova era spostando l’azienda a Capalbio, perché: “la materia prima della Maremma è la più aromatica e genuina che si possa trovare”. La moglie, la deliziosa signora Elisa, lo affianca fin dal primo momento e i due figli, Barbara e Marco, -ognuno con la propria esperienza- si uniscono con entusiasmo all’avventura.

    Il resto è storia: un’azienda familiare che, accettando la sfida delle nuove tecnologie, è riuscita a conservare intatte la tradizione e l’artigianalità di quel primo elisir nato a Tivoli.

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  • Divus, Moldavia - 80Voglia di Rock... The Wine c/o Hard Rock Cafe
    2025/03/04

    Vineria Moderna, bottega di vini rari di Riccardo Chiarini, porta in degustazione Divus Winery e i suoi vini moldavi.

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  • Paolo Angelini - 80Voglia di Rock... The Wine c/o Hard Rock Cafe (20/02/2025)
    2025/03/03

    Nel cuore del Piemonte, sulle dolci colline del Monferrato, la Società Agricola Angelini Paolo consiste di 40 ettari impiantati a vigneto distribuiti su terreni che variano dai calcarei a quelli argillosi. La cantina, recentemente rinnovata, insieme a tecniche di produzione indirizzate ad esaltare la tipicità di ogni singolo vitigno, permette di avere una gamma di vini molto varia e strettamente legata al nostro territorio. La storia ha insegnato il rispetto per i vitigni classici del Monferrato, quali la Barbera e il Grignolino, mentre la curiosità ha fatto osare con Viognier e Syrah. Quattro generazioni di vignaioli, per un futuro con radici che affondano in 100 anni di storia ed esperienza. Paolo Angelini, classe 1900, inizia infatti a coltivare qualche vigneto e a produrre i vini tipici del Monferrato. L’azienda cresce e viene portata avanti dai quattro figli di Paolo, Luigi, Giuseppe, Stefano e Mario, che vendono in damigiane dal dopoguerra. Negli anni ’80 la superficie vitata aziendale raggiunge i 15 ettari circa e si iniziano ad imbottigliare le prime bottiglie. Nel 1995 l’azienda viene portata avanti dal figlio di Luigi, Paolo, omonimo del nonno. Mauro, appartenente alla quarta generazione e figlio di Paolo, entra nel 2004 a, seguito poi nel 2016 dal fratello gemello Franco. Nel 2010 viene ammodernato l’impianto di produzione: le antiche vasche in cemento presenti in cantina vengono sostituite con più moderne in acciaio. Nel 2018 a soli due Km dalla cantina nasce il Punto Vendita Aziendale, un edificio in bioedilizia in mezzo ad alcune vigne di proprietà. Il Punto Vendita, apprezzato dal turismo nazionale è diventato punto di riferimento del, dotato di sala degustazione.

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  • Tenute Piccini - 80Voglia di Rock... The Wine c/o Hard Rock Cafe (20/02/2025)
    2025/03/02

    Inserita tra le 100 eccellenze di Forbes per l’Italia, Tenute Piccini ha saputo negli ultimi anni ritagliarsi uno spazio sempre più importante nel vino di qualità con iniziative di sostanza nel panorama enoico italiano, come dimostra il salvataggio e rilancio della realtà storica del Geografico.Tenute Piccini è la storia di una famiglia che non si ferma mai con un racconto che si snoda tra quattro generazioni. Fondata nel 1882 da Angiolo Piccini a partire da soli 7 ettari nel Chianti, oggi vanta varie tenute in Italia: la Fattoria di Valiano, splendida tenuta nel Chianti Classico a Castelnuovo Berardenga, Tenuta Moraia nell’area costiera della Maremma Toscana, i vini bianchi di Orvieto, Villa al Cortile a Montalcino, Regio Cantina in Basilicata e ultima non ultima Torre Mora sull’Etna.A questi si aggiungono importanti accordi con viticoltori nella zona del Prosecco e in Friuli. I vigneti etnei si trovano a Rovitello nel comune di Castiglione di Sicilia, e a contrada Torre, nel comune di Linguaglossa dove vengono coltivati il Nerello Mascalese, anima rossa del vulcano, e il carricante come anima bianca.Per le serate all’Hard Rock Cafe, dove i vini Piccini sono di casa dall’apertura del locale, spazio al Chianti e Chianti Classico ma anche ai vini affinati in anfora, la frontiera più rock e dinamica per il prossimo futuro del vino italiano e non solo.

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  • Seep, vini dealcolizzati - 80Voglia di Rock... The Wine c/o Hard Rock Cafe (20/02/2025)
    2025/03/01

    Prima o poi doveva succedere! A God Save The Wine arrivano i no alcohol wines e lo fanno con il più convincente progetto italiano sul tema; ve lo presentiamo in anteprima italiana visto che ufficialmente si presenteranno a Vinitaly…Il progetto SEEP. Just grapes nasce da Gianni Tagliapietra e Alessia Zanin, sommelier, gourmand e titolari dell’azienda Hungrycircle srl di Breganze (Vicenza) specializzata nell’innovazione di prodotti di consumo e di design. Il progetto di branding è stato ideato, realizzato e messo a punto grazie alla collaborazione con una squadra di creativi della Gen Z, gli studenti e le studentesse del SID di Padova, affiancati dal team di Galileo VisionaryDistrict. La selezione si compone di cinque bevande da gustare fresche: Bolla Bianca Extra Dry, Bolla Rosata Extra Dry, Bianco, Rosato e Rosso Superiore, ciascuna con la propria personalità, per soddisfare un pubblico trasversale, oltre a diverse occasioni di condivisione, dall’aperitivo all’abbinamento coi finger food, fino a primi e secondi piatti.SEEP. significa “filtrare”, un richiamo diretto al processo di dealcolizzazione per osmosi inversa con cui il vino viene filtrato attraverso membrane per separarlo dall’alcol, cui in seguito viene aggiunto del mosto per riequilibrare il prodotto. Al contempo SEEP. richiama foneticamente la parola “sip” che significa “sorseggiare”. Il payoff Just grapes, invece, sottolinea come si tratti di bevande a zero alcol, prodotte totalmente e semplicemente da uva, nient’altro. Ci pare molto in linea con la nostra idea di ROCK!

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