Un episodio accaduto probabilmente nella chiesa di Sant'Ambrogio a Milano in cui il poeta Giuseppe Giusti, in compagnia del figlio di Alessandro Manzoni si imbatte nelle odiate truppe di occupazione austriache. Il poeta si rivolge ad una fantomatica "eccellenza" a cui egli non stava affatto simpatico per via del suo modo di osteggiare, con le sue poesie, il potere che vigeva in quel momento. La musica è il tramite che permette al poeta di comprendere il popolo apparentemente nemico, capirne la sofferenza, provare empatia. Anche con il classico tono scherzoso e ironico tipico del Giusti, questa poesia raggiunge momenti alti di commozione e di riflessione. Riflessione che diventa di attualità e che può essere fatta anche oggi in tempo di conflitto Russo-Ukraino.
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2022/09/105 分