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サマリー
あらすじ・解説
L'inizio del percorso dell’approfondimento nella conoscenza delle vittime innocenti di mafia inizia con la pubblicazione del Libro “Vittime di Mafia” edito nel 2014. La spinta decisiva in questa iniziativa editoriale fu quella di riscoprire il nostro essere siciliani e di raccontare una parte della nostra storia che ci appartiene. La mafia in effetti era un fenomeno pregnante del nostro essere siciliani, ma certo non era una realtà di cui andare fieri. Presto scoprimmo come la storia delle vittime innocenti della mafia e dei loro familiari ci rese davvero fieri di essere figli della nostra terra. Le vittime innocenti di mafia diventarono il nostro emblema di sicilianità. Le loro storie di eroi stridevano con quelle dei più noti mafiosi. Il fascino del male che rappresentano alcuni di loro, è sicuramente adombrato dalla figura di grande dignità e grandezza morale di ogni singola vittima.
Più studiavamo e leggevamo gli atti giudiziari del passato, più ci rendevamo conto di quanto i mafiosi fossero vigliacchi e infami. I mafiosi che si credono uomini d’onore, sono solo degli ominicchi se non dei quaquaraqua, per citare Leonardo Sciascia. Per lo più mandano altri a sparare a soggetti della loro stessa risma, servitori dello stato, giornalisti o uomini che si rifiutavano di subire il loro volere criminale. Assassini che non si curavano delle eventuali vittime innocenti. Pronti ad uccidere indistintamente bambini e donne pur di raggiungere i loro meschini scopi.
Iniziando a frequentare i familiari delle vittime di mafia, cominciavamo ad apprezzare la loro straordinaria grandezza d’animo e generosità, ma sopra ogni altra cosa il loro coraggio. La loro grande dignità nei confronti del lutto che portano nel cuore, ci dava l’immediata contezza di come riuscivano a convivere con il loro immenso dolore e la più grande delle ingiustizia di cui un uomo o una donna può essere vittima. Dai familiari delle vittime iniziammo a conoscere i loro congiunti uccisi per mano di coloro che è giusto definire “uomini del disonore.”
E da allora che spendiamo le nostre forze per diffondere e rendere nota, perché non se ne perdesse memoria, la storia delle vittime di mafia e di testimoniare il coraggio dei loro familiari. Non c’è mai stato nessun uomo delle istituzioni e meno che mai nessun politico che ci abbia mai tanto chiaramente fatto comprendere quanto sia aberrante la mafia ed emozionare con le loro testimonianze. Dentro le loro parole sentiamo la rabbia e la voglia cocente di giustizia.
I familiari delle vittime innocenti di mafia non si sono mai abbandonati, né privatamente né pubblicamente, alla richiesta di vendetta, ma solo ad una legittima istanza di giustizia. La loro più grande soddisfazione per molti, e per molti altri purtroppo non è mai stato possibile, è di aver contribuito, costituendosi come parte civile nei processi, a far condannare gli assassini dei loro cari. Ricordando le loro vittime con grande commozione, i loro cari ci fanno comprendere quando è grande il bene della vita.
I familiari delle vittime innocenti di mafia, spesso persone comuni, ci hanno aiutato a capire il carattere moralmente riprovevole di un fenomeno che umilia i siciliani onesti e che della mafia sono le vere vittime. E’ a loro che con questa serie di podcast vogliamo dar voce, affinché possano con le loro storie e con le loro parole trasformare il volto di quest’isola e far dimenticare lo stereotipo del siciliano mafioso o vigliaccamente omertoso.
Più studiavamo e leggevamo gli atti giudiziari del passato, più ci rendevamo conto di quanto i mafiosi fossero vigliacchi e infami. I mafiosi che si credono uomini d’onore, sono solo degli ominicchi se non dei quaquaraqua, per citare Leonardo Sciascia. Per lo più mandano altri a sparare a soggetti della loro stessa risma, servitori dello stato, giornalisti o uomini che si rifiutavano di subire il loro volere criminale. Assassini che non si curavano delle eventuali vittime innocenti. Pronti ad uccidere indistintamente bambini e donne pur di raggiungere i loro meschini scopi.
Iniziando a frequentare i familiari delle vittime di mafia, cominciavamo ad apprezzare la loro straordinaria grandezza d’animo e generosità, ma sopra ogni altra cosa il loro coraggio. La loro grande dignità nei confronti del lutto che portano nel cuore, ci dava l’immediata contezza di come riuscivano a convivere con il loro immenso dolore e la più grande delle ingiustizia di cui un uomo o una donna può essere vittima. Dai familiari delle vittime iniziammo a conoscere i loro congiunti uccisi per mano di coloro che è giusto definire “uomini del disonore.”
E da allora che spendiamo le nostre forze per diffondere e rendere nota, perché non se ne perdesse memoria, la storia delle vittime di mafia e di testimoniare il coraggio dei loro familiari. Non c’è mai stato nessun uomo delle istituzioni e meno che mai nessun politico che ci abbia mai tanto chiaramente fatto comprendere quanto sia aberrante la mafia ed emozionare con le loro testimonianze. Dentro le loro parole sentiamo la rabbia e la voglia cocente di giustizia.
I familiari delle vittime innocenti di mafia non si sono mai abbandonati, né privatamente né pubblicamente, alla richiesta di vendetta, ma solo ad una legittima istanza di giustizia. La loro più grande soddisfazione per molti, e per molti altri purtroppo non è mai stato possibile, è di aver contribuito, costituendosi come parte civile nei processi, a far condannare gli assassini dei loro cari. Ricordando le loro vittime con grande commozione, i loro cari ci fanno comprendere quando è grande il bene della vita.
I familiari delle vittime innocenti di mafia, spesso persone comuni, ci hanno aiutato a capire il carattere moralmente riprovevole di un fenomeno che umilia i siciliani onesti e che della mafia sono le vere vittime. E’ a loro che con questa serie di podcast vogliamo dar voce, affinché possano con le loro storie e con le loro parole trasformare il volto di quest’isola e far dimenticare lo stereotipo del siciliano mafioso o vigliaccamente omertoso.