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Resta il liceo la scelta preferita dagli studenti, ma triplicano le iscrizioni ai percorsi tecnico-professionali 4+2 - di Maria Piera Ceci
- 2025/02/15
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サマリー
あらすじ・解説
Resta il liceo è la scelta preferita dalle famiglie per i figli o le figlie che a settembre frequenteranno il primo anno della scuola secondaria di secondo grado, cioè le superiori. Il Lazio è la regione con la percentuale maggiore di iscritti al liceo, scelto da sette studenti su dieci. Ci spiega perché Mario Rusconi, presidente associazione nazionale presidi di Roma e preside dell'istituto paritario Pio. In Veneto invece le iscrizioni agli istituti tecnici sfiorano il 40 per cento, seguito da Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte. Al sud, in Puglia le iscrizioni ai tecnici sono sotto la media, ma non di molto. “Le aziende ci chiedono i nominativi dei ragazzi a scuola” - ci racconta la dirigente scolastica Teresa Loiotile, dell'istituto tecnico Sante Longo di Monopoli, in provincia di Bari. Per quanto riguarda invece gli istituti professionali, superano il 17 per cento in Emilia Romagna, in Veneto siamo al 15 per cento. Sopra la media anche Toscana e Lombardia. E aumentano gli iscritti ai percorsi quadriennali avviati con la riforma del 4+2: sono 5.400, più del triplo dello scorso anno, quando era partita la sperimentazione. A Milano sono 230 i nuovi iscritti ai percorsi di istruzione e formazione professionale di CAPAC, il Politecnico del Commercio e del Turismo ente formativo di riferimento di Confcommercio Milano, Lodi Monza e Brianza, il numero più alto dal 2018. Un dato per niente scontato visto che la popolazione scolastica sta costantemente diminuendo a causa della denatalità, come ci spiega il presidente di CAPAC, Simonpaolo Buongiardino.