Le città in cui viviamo si trasformano, cambiano giorno dopo giorno, diventano più "intelligenti". E la direzione di questo cambiamento è sempre più digitale. Nel mondo si sperimentano nuovi servizi, modelli di partecipazione democratica, forme digitali di gestione dell'ambiente e della mobilità. E anche la tecnologia dei pagamenti digitali sta partecipando alla costruzione di questo attualissimo futuro.

Il settore del turismo, in Italia e non solo, ha bisogno di ripartire. Indagini recenti mostrano come la voglia di viaggiare sia tornata, ma i viaggiatori hanno nuove esigenze e necessità. I pagamenti digitali possono facilitare l'esperienza dei turisti, in particolare provenienti dall'estero, contribuendo ad abbattere barriere come quelle linguistiche o di cambio valuta. Permettono inoltre di rispondere ai nuovi paradigmi del turismo, con un'arma in più: i dati. I Data Analytics possono essere lo strumento di operatori e pubbliche amministrazioni per individuare flussi e tendenze e pianificare così politiche e iniziative mirate.

Le monete digitali sono la nuova frontiera della digitalizzazione dell'economia, favorita dalla crescente dimestichezza dei consumatori con il digitale. La spinta arriva dalle economie emergenti e l'interesse è forte, da parte dei Governi, delle banche, di investitori e singoli cittadini. Ma le sfide da superare sono tante, a partire da quelle tecnologiche e normative.

Da anni le nostre abitudini negli spostamenti si stavano già adattando alle nuove possibilità offerte dalla tecnologia: pagamenti smart, contactless, ticket elettronici, e così via. Poi il Covid ha fatto diventare indispensabile ciò che avevamo cominciato ad apprezzare come "utile". La pandemia ha mostrato nuove esigenze, l'innovazione tecnologica ha indicato nuove possibilità per rinnovare e migliorare la nostra esperienza di cittadini che si spostano.

La pandemia da Covid 19 ha accelerato un processo già avviato: quello verso una più ampia digitalizzazione della società, anche nel settore delle imprese. Acquisti online e pagamenti contact-less hanno visto numeri in grande e rapida crescita. Oggi le Pmi italiane sono più consapevoli del fatto che le soluzioni digitali sono un'opportunità di crescita del business e hanno iniziato loro stesse a divenire fattore di innovazione. Ma l'Italia sconta arretratezze che vanno superate.

L'inclusione finanziaria, secondo la Banca d'Italia, può contribuire a ridurre le disegua-glianze e a migliorare il quadro economico e sociale di un Paese. Ma cosa si intende per "inclusione finanziaria"? E qual è la sua relazione con la trasformazione digitale? L'educazione finanziaria è la chiave e le istituzioni nazionali e internazionali si muovono per garantire a sempre più cittadini questo strumento fondamentale in un mondo che cambia.