• Sperone Speroni - Dialogo delle lingue

  • 著者: ciesse
  • ポッドキャスト

Sperone Speroni - Dialogo delle lingue

著者: ciesse
  • サマリー

  • Pubblicato nel 1542, questo dialogo espone le teorie sulla lingua italiana che, già dal secolo precedente, presero forma, cercando di trasformare il volgare italiano, ancora instabile grammaticalmente, in una vera e propria lingua regolata da norme. I protagonisti del dialogo sono: Bembo (Pietro Bembo), sostenitore del volgare colto e che prende come modelli il Decameron del Boccaccio e il Canzoniere del Petrarca; Lazaro (Lazzaro Bonamico), cultore del latino e spregiatore dell'uso colto del volgare; un Cortegiano, portavoce della teoria di Baldassarre Castiglione, che propone di aprire il volgare di base toscana alle influenze di altre regioni e lingue; uno Scolare che riporta un dialogo tra Lascari (Giano Lascaris), professore di greco, sostenitore dell'indissolubilità tra concetto e parola, e Peretto (Pietro Pomponazzi - detto Peretto per la bassa statura), filosofo aristotelico, che auspica l'utilizzo del dialetto nell'esercizio dell'attività speculativa, per non perdere tempo inutile nello studio delle parole a scapito delle "cose".
    Copyright ciesse
    続きを読む 一部表示
activate_samplebutton_t1
エピソード
  • dialogodellelingue_02_speroni_64kb
    49 分
  • dialogodellelingue_01_speroni_64kb
    40 分

あらすじ・解説

Pubblicato nel 1542, questo dialogo espone le teorie sulla lingua italiana che, già dal secolo precedente, presero forma, cercando di trasformare il volgare italiano, ancora instabile grammaticalmente, in una vera e propria lingua regolata da norme. I protagonisti del dialogo sono: Bembo (Pietro Bembo), sostenitore del volgare colto e che prende come modelli il Decameron del Boccaccio e il Canzoniere del Petrarca; Lazaro (Lazzaro Bonamico), cultore del latino e spregiatore dell'uso colto del volgare; un Cortegiano, portavoce della teoria di Baldassarre Castiglione, che propone di aprire il volgare di base toscana alle influenze di altre regioni e lingue; uno Scolare che riporta un dialogo tra Lascari (Giano Lascaris), professore di greco, sostenitore dell'indissolubilità tra concetto e parola, e Peretto (Pietro Pomponazzi - detto Peretto per la bassa statura), filosofo aristotelico, che auspica l'utilizzo del dialetto nell'esercizio dell'attività speculativa, per non perdere tempo inutile nello studio delle parole a scapito delle "cose".
Copyright ciesse

Sperone Speroni - Dialogo delle lingueに寄せられたリスナーの声

カスタマーレビュー:以下のタブを選択することで、他のサイトのレビューをご覧になれます。