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THE CIO POINT OF VIEW - Davide Fernande (Promoservice): "Per difenderci dobbiamo ragionare da hacker"
- 2021/05/25
- 再生時間： 22 分
- ポッドキャスト
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THE CIO POINT OF VIEW - Davide Fernande (Promoservice): "Per difenderci dobbiamo ragionare da hacker"
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サマリー
あらすじ・解説
Davide Fernande, responsabile IT per Promoservice, è al microfono di Primo Bonacina per un nuovo episodio dedicato ai CIO.
Nel corso della chiacchierata Davide affronta una serie di temi molto importanti per la vita digitale delle aziende, a partire dall'analisi di un mercato che è molto più dinamico di un tempo e che quindi stabilisce per il business obiettivi più veloci. Questo mette tutti di fronte alla necessità di migliorare la propria capacità di scegliere le tecnologie da adottare.
Tra i punti toccati con Primo, Davide affronta lo Smart Working e il mercato del lavoro: sul primo punto evidenzia alcune criticità, pur con tutti i pregi che il lavoro da remoto ha portato negli ultimi tempi; sul secondo, sottolinea una tendenza delle nuove generazioni a sentirsi arrivate anche a fronte di esperienze aziendali molto brevi.
Ma soprattutto, Davide è convinto che per migliorare il proprio assetto difensivo le aziende debbano cominciare a ragionare come fanno gli hacker quando sferrano le proprie mosse.
Buon ascolto!
Altri contenuti su www.radioit.it
Nel corso della chiacchierata Davide affronta una serie di temi molto importanti per la vita digitale delle aziende, a partire dall'analisi di un mercato che è molto più dinamico di un tempo e che quindi stabilisce per il business obiettivi più veloci. Questo mette tutti di fronte alla necessità di migliorare la propria capacità di scegliere le tecnologie da adottare.
Tra i punti toccati con Primo, Davide affronta lo Smart Working e il mercato del lavoro: sul primo punto evidenzia alcune criticità, pur con tutti i pregi che il lavoro da remoto ha portato negli ultimi tempi; sul secondo, sottolinea una tendenza delle nuove generazioni a sentirsi arrivate anche a fronte di esperienze aziendali molto brevi.
Ma soprattutto, Davide è convinto che per migliorare il proprio assetto difensivo le aziende debbano cominciare a ragionare come fanno gli hacker quando sferrano le proprie mosse.
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