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Llamando a las puertas del cielo es el relato en primera per-sona de una de las bandas de rap más importantes del país, un viaje en furgoneta por la música, la política y las historias personales de uno de sus integrantes, Nega.

Al final del audiolibro deviene la música de un río ancho y calmo que nos arrastra junto con los objetos que expresan la cultura del mundo hacia un océano apacible de remansadas sensaciones y conocimientos. Un acierto pleno y una obra que, estoy seguro, va a ocupar un lugar importante en la bibliografía del tema.

La música es una manifestación artística presente en la totalidad de la historia, desde el nacimiento de las primeras sociedades tribales hasta la actualidad, y ha acompañado al hombre no sólo en los acontecimientos históricos más relevantes, sino en la vida cotidiana de los seres humanos. Breve historia de la música supone un acercamiento completo al desarrollo de los procesos históricos más importantes, y además aclara los conceptos más difíciles y los presenta de un modo accesible para cualquier oyente.

En una era políticamente convulsa, cuando los magnates de Hollywood rechazaban contratar mediante acusaciones de simpatías comunistas, Douglas escogió para escribir el guión a Dalton Trumbo, un guionista puesto en la lista negra, uno de los hombres que habían ido a prisión tras declarar ante el Comité de Actividades sobre sus afiliaciones políticas. Con su futuro financiero en juego, Douglas se sumergió en una producción tumultuosa.

They've traded punches in knockdown brawls, crashed biplanes through barns, and raced to the rescue in fast cars. They add suspense and drama to the story, portraying the swimmer stalked by the menacing shark, the heroine dangling 20 feet below a soaring hot air balloon, or the woman leaping nine feet over a wall to escape a dog attack. Only an expert can make such feats of daring look easy, and stuntwomen with the skills to perform - and survive - great moments of action in movies have been hitting their mark in Hollywood since the beginning of film.

Si la música amansa las fieras, la sabihondez musical ablanda los corazones más refractarios a las delicias del amor. Ésa es la tesis de este audiolibro, una obra sin igual en la historia de la autoayuda inconfesable. Máximo Pradera, vihuelista en excedencia y seductor contumaz, nos cuenta aquí los secretos del método que tantos éxitos le ha dado en la palestra del comercio carnal. El señor Pradera es bien conocido por su ingenio, su humor incombustible y su impertinencia, virtudes justamente recompensadas con un regimiento de admiradores y una legión de enemigos acorazados...

Si la música amansa las fieras, la sabihondez musical ablanda los corazones más refractarios a las delicias del amor. Ésa es la tesis de este audiolibro, una obra sin igual en la historia de la autoayuda inconfesable. Máximo Pradera, vihuelista en excedencia y seductor contumaz, nos cuenta aquí los secretos del método que tantos éxitos le ha dado en la palestra del comercio carnal. El señor Pradera es bien conocido por su ingenio, su humor incombustible y su impertinencia, virtudes justamente recompensadas con un regimiento de admiradores y una legión de enemigos acorazados...

Rossini era capaz de leer una partitura de derecha a izquierda y de abajo a arriba; Wagner embaucó a Luis II para que le construyera un teatro en Bayreuth, donde debía llegar desde Inglaterra un inmenso dragón de cartón-piedra para el estreno de Sigfrido... Pero arribó ¡en Beirut!... Hay anécdotas como estas por decenas, pero ninguna pasa de eso, del puro cotilleo. Este audiolibro aspira a dar otro tipo de respuestas a los claroscuros de algunos grandes compositores, y a hacer comprensibles muchas de las cuestiones que rodean a la música llamada clásica.

A Week to Kill is 10 episode stand up comedy series from Audible Suno created and hosted by Abish Mathew. In each episode, Abish challenges two comedians to write, workshop & perform a completely new stand up comedy set based on topics they select at random with only a week to prepare. Will they succeed? Will they bomb on stage? Find out on A Week to Kill.

¡Señores y señoras! ¡Damas y caballeros! ¡El mayor espectáculo del mundo ha llegado a su ciudad! Estas palabras son el preámbulo de la aparición de algo mágico, que despierta nuestro más tierno recuerdo. Existen pocas disciplinas que susciten en el espectador sentimientos tan universales como los de la risa, la admiración, la angustia, el suspenso, la alegría, el asombro, el miedo, el romance, la luz o la oscuridad. Todo eso... es el circo.

La historia del Arte oculta numerosos aspectos, hechos omitidos y detalles silenciados que configuran esta enciclopedia paralela, en la que tienen cabida las mujeres - olvidadas durante siglos - las enfermedades que sufrieron los creadores, o las mil y una circunstancias que suelen pasar desapercibidas en manuales que siguen manteniendo una concepción decimonónica, académica y parcial, del estudio del arte.

Piero della Francesca di Bernard Berenson è un'opera irriverente e rivoluzionaria, un testo cardinale della critica d'arte novecentesca. Berenson insegue la bellezza nascosta e silenziosa a partire dall'arte classica, attraverso le luminose prove medievali, fino alle soglie della modernità di Cézanne, Degas e van Gogh. Perché l'arte è senza tempo, come eterno e sempre nuovo è lo stupore che suscita in noi. Introduzione di Vittorio Sgarbi.

Una serie TV può cambiare la percezione di intere nazioni su tematiche sociali, scientifiche, politiche, relazionali, dando voce a persone che nella nostra società sono ancora invisibili, a cui non viene mai data la parola. Il merito di Marina Pierri è la capacità di mettere insieme mondi che fanno fatica a parlarsi: quello del femminismo intersezionale e quello della psicologia del profondo. In "Eroine", Marina Pierri prende il testimone da una vasta letteratura filosofica, cinematografica e psicologica, e compie un'operazione ancora inedita.

Il cinema è da sempre il mezzo di comunicazione più audace e irriverente, sa sfidare la società e misurarne i limiti. Tra gli anni Trenta e il 1968, l'anno in cui tutto cambia, il cinema, sia in Italia che a Hollywood, non esita ad affrontare temi considerati tabù - l'adulterio, il sesso, l'omosessualità - con uno sguardo disincantato e provocatorio. Dalla censura imposta agli Studios al fascino dirompente di Brigitte Bardot e Sophia Loren, dalla retorica di epoca fascista a Tinto Brass e Pasolini, fino alle polemiche dei giorni nostri riguardo al movimento #MeToo.

La mattina del 10 ottobre 1517 il cardinale Luigi d'Aragona e il suo segretario Antonio de Beatis salirono su una collina sulle rive della Loira verso il castello di Cloux. Non andavano a rendere omaggio a un membro della famiglia reale ma a un principe dell'arte, e per di più italiano. In quella giornata, Leonardo mostra al cardinale e al suo seguito tre quadri ai quali stava lavorando e che saranno gli ultimi che dipingerà prima di morire: la Sant'Anna, il San Giovannino e la Gioconda.

"Il dipinto era steso su un ampio tavolo coperto da carta velina. Presentava l'aspetto comune a molti dipinti antichi realizzati con una tecnica eccellente. Le vernici ingiallite offuscavano i colori e le forme. Ma lasciavano trapelare intatta la forza della pittura di Michelangelo." Antonio Forcellino, tra i massimi conoscitori dell'opera del maestro fiorentino, è abituato a ricevere decine di richieste di expertise, la maggior parte improbabili. Tra queste c'è anche quella di un americano che gli manda per email la fotografia del disegno preparatorio di una tavola in suo possesso.

La storia d'Italia è anche geografia: quella delle nostre città così ricche di monumenti, palazzi e scorci, connessi da un intrico di vie sotterranee che sono una metafora dei percorsi della nostra memoria. In questo dedalo ci accompagna Hans Tuzzi, guida d'eccezione alla scoperta dei segreti di quattro città italiane servite dalla metropolitana: Roma, Milano, Napoli, Torino. Attraversiamo le vie della Roma dei Cesari, saliamo a piazza di Spagna, "la più bella del mondo" per Gabriele D'Annunzio, teatro degli amori di Elena Muti e Andrea Sperelli.

Incontriamo, nella storia d'Italia, una lunga serie di sovrani di ogni genere - papi, re, duchi - grazie ai quali la penisola è stata costellata di regge e residenze prestigiose. Grandi architetti come Juvarra, Vanvitelli e Piermarini, affiancati da letterati e da artisti, hanno contribuito a trasporre sul piano della progettazione, dell'estetica, della decorazione le esigenze politiche e di autocelebrazione dei loro committenti.

Esplorare la geografia degli insediamenti ebraici in Italia significa percorrere quasi duemila anni di storia, imbattendosi in presenze ora sradicate per sempre, ora interrotte ma ripristinate dopo secoli, ora rimaste quasi immutate. Si comincia con le giudecche, i quartieri aperti dove gli ebrei si mescolavano ai cristiani, senza limitazioni, per arrivare ai ghetti, ovvero i quartieri chiusi da mura e portoni in cui gli ebrei vissero la loro separatezza fino ai tempi moderni.

Gerusalemme è dappertutto. Una presenza di cui l'Italia è investita per intero, grazie a un dialogo intessuto da secoli che trova espressione in ogni rigo della sua storia, in ogni pietra delle sue città. Una volta divenuti inaccessibili i Luoghi Santi, lembi di Terra Santa vennero infatti ricreati nel nostro paese. E intraprendere il cammino penitenziale attraverso santuari come il Sacro Monte di Varallo, il complesso delle Sette Chiese a Bologna, il Santo Volto di Lucca, San Vivaldo, Acquapendente nel Senese, il Santo Sepolcro di Brindisi significa ritrovarne le memorie.