検索キーワード： 制作 "Audible Studios" 犯罪ドキュメンタリー

Strange lesions found in the brain of a dead man have forensic pathologist Broussard stumped. Even more baffling are the corpse’s fingerprints. They belong to Ronald Cicero, a lifer at Angola State Prison - an inmate the warden insists is still there. Broussard sends psychologist Kit Franklyn to find out who is locked up in Cicero's cell. But an astonishing discovery at the jail and an attempt on her life almost has Kit sleeping with the crawfish in a bayou swamp.

When the beautiful Kit goes to meet an anonymous stranger - who's been sending her roses - the man drops dead at her feet before she even could even get his name. Game on. Andy Broussard soon learns that the man carried a lethal pathogen similar to the deadly Ebola virus. Soon, another body turns up with the same bug. Panic is imminent as the threat of pandemic is more real than ever before.

New Orleans Requiem is written in Donaldson's unique style: A hard-hitting, punchy, action-packed prose that’s dripping with a folksy, decidedly southern, sense of irony. Add in Donaldson's brilliant first-hand knowledge of forensics and the sultry flavor of New Orleans, and the result is first class forensic procedural within an irresistibly delectable mystery.

He has no money, no reputation and no famous ancestors.' The love story of the Emperor Vespasian, who brought peace to Rome after years of strife, and his mistress, the freed slave woman Caenis, this book recreates Ancient Rome's most turbulent period - the reigns of Tiberius, Caligula, Claudius and Nero and Vespasian's rise to power. As their forbidden romance blossoms, Caenis is embroiled in political intrigue, while Vespasian embarks on a glorious career.

El rastro de un joven español se esfuma por el sur de Inglaterra tras dejar un mensaje de socorro en el teléfono móvil de su madre. Ella, que apenas ha abandonado su pequeño pueblo en contadas ocasiones, decide ir en su busca. Hace un año, su marido desapareció en las tranquilas aguas de la Albufera y no está dispuesta a vivir de nuevo una angustia como aquella.

Ruth Santana es una joven desahuciada y pluriempleada que vive en el umbral de la pobreza para pagar lo que considera su deuda con los bancos. Vive en una ratonera insalubre y desde hace unos meses espera a la salida de los supermercados para coger pan o yogures. Por alguna razón que ni ella misma comprende, sigue luchando. Una noche, un desconocido le hace una oferta. Quiere que le ayude a reventar cajeros automáticos.

Dos cuerpos son encontrados brutalmente asesinados. Sus cuerpos están marcados con algunos de los pecados que el asesino parecía conocer. Tan solo una pista es encontrada en ambas escenas del crimen: una foto de clase del año 1982, con dos caras marcadas.

En una fracción de segundo, la vida de Morgan Kincaid cambia para siempre. Ella iba de regreso a casa cuando una madre le pide que detenga a su bebé, después se lo entrega en brazos. Antes de que Morgan pudiera detenerla, la perturbada mamá salta justo enfrente del tren que entraba a la estación. Morgan nunca antes había visto a la mujer, y es incapaz de comprender las causas por las que le entregó a su bebé y se quitó la vida. Tampoco puede entender cómo aquella mujer sabía su nombre.

Tres personas y tres destinos entrelazados con maestría en este maravilloso thriller acerca del tráfico sexual en Suecia, España y Europa. Con esta novela, Sara Larsson se confirma como una de las grandes voces del género en Escandinavia, a la altura de autoras como Camilla Läckberg o Anne Holt.

Violet Rue Kerrigan ha 12 anni ed è la più giovane di una numerosa famiglia proletaria di origini irlandesi che vive a South Niagara, una piccola e tranquilla cittadina nello stato di New York. È la preferita del padre, Jerome, un uomo duro che governa la famiglia con pugno di ferro. Una sera i due fratelli maggiori, Jerome Jr. e Lionel, investono ubriachi un diciassettenne afroamericano, lo colpiscono con una mazza da baseball e lo lasciano agonizzante sul ciglio della strada. Violet sa quello che hanno fatto, ma tutti, persino il prete, le intimano di tacere.

Protagonista d'eccezione è Orson Welles, giunto in Italia nel 1947 per girare "Cagliostro", capostipite delle produzioni americane a Cinecittà che avrebbero inaugurato la Dolce Vita. Dopo il divorzio da Rita Hayworth, Welles si ritrova coinvolto come testimone nella morte di una comparsa e decide di assumere un investigatore italiano per svelare la verità. Frattanto, si innamora di Lea Padovani e intorno a lui l'Italia del dopoguerra si prepara alle elezioni del 18 aprile 1948, tra scandali e manifestazioni di piazza.

Milano di notte cambia faccia: manie di grandezza, dipendenza dalle droghe e uno smodato appetito sessuale sono solo alcuni dei vizi che affliggono le vite di Danny, Braccino e Steve. I tre ragazzi si trovano a gestire il Thai Surprise, il locale più cool della città, ma i conti non tornano. A colpi di narcos messicani, camorristi e poliziotti corrotti, Danny cercherà di salvare il locale e quel che resta di recuperabile dalla sua vita. Sullo sfondo la movida di Milano, che per l'occasione si trasforma in un enorme frullatore

Il 4 giugno 2014 è una data cruciale per il nord-est d'Italia: all'alba l'unico rumore, assordante, sono le manette che scattano ai polsi di politici e imprenditori. Il MOSE si è rivelato nel suo lato più buio. Il malaffare e il crimine organizzato si sono infiltrati in una terra senza padroni, con risorse e difficoltà, con una grave crisi alle spalle e un futuro imprevedibile. Una terra in cui il passaggio generazionale non si riferisce soltanto alle grandi famiglie di imprenditori, ma anche alla politica e al crimine.

Un mercenario, un'azienda in crisi, un colosso industriale cinese e la tranquillità della famiglia Arienti che sta per essere sconvolta da qualcosa di inatteso, un torbido segreto, oscuro, che per anni ha covato sotto la cenere e che ora, con una forza che solo l'odio può aver così a lungo alimentato, riemergerà obbligando tutti a fare i conti con le proprie bugie. "Il pranzo della domenica" è un noir tenebroso e insieme adrenalinico che indaga i rapporti familiari, perché tutte le famiglie, anche quelle più perfette, hanno dei segreti da nascondere.

Una Milano come non ve l'hanno mai raccontata. Pietro Mai, coriaceo ex pugile con burrascosi trascorsi, e l'ispettore Liana Sestini sono più che un istruttore e un'allieva. Uniti da vincoli d'onore e di passioni inconfessate, sono al centro di una guerra. La mala vecchia contro quella nuova. L'Antico, il Truce, il Riccio, il Serpente, Roxy, Milky Sex, mafiosi ucraini, russi e turchi: un girone infernale che schiera tutti contro tutti per il potere, la vendetta e un favoloso malloppo che riemerge dopo anni. Milano è lo scenario vibrante di un "nero criminale".

Un cadavere. Un ragazzino di quattordici anni giace morto, con il cranio spappolato, nella conduttura di scolo delle fogne. Spetterà a Riccio, rude poliziotto di una Milano fine anni '70, indagare sul delitto. Tra biciclette, tunnel misteriosi, palline clic clac, figurine e fumetti si snoda il piano di un mostro. Un terribile assassino che colpisce senza pietà chiunque provi a ostacolarlo. Per nascondere un segreto che lui stesso non riesce ad accettare.

Nel Ponente Ligure c'è una collina che domina la città di Albenga e degrada a terrazze verso il mare. Qui nel II secolo d.C. ha trovato la morte un martire cristiano, San Calocero. Vicino alla basilica del Santo, recenti scavi archeologici hanno riportato alla luce una tomba, contente il corpo, a testa in giù, di una ragazzina di tredici anni. Gli studiosi l'hanno chiamata Martina. Ed è di un'altra Martina, studentessa liceale, il cadavere che Jacopo Bignone e Consuelo Salini, - giunti lì per un servizio giornalistico - trovano in fondo a quella tomba.

Milano 1965: una città tranquilla, che pensa all'esordio di Pavarotti alla Scala. Una città abituata alla ligera, impreparata all'arrivo della malavita pesante dal Sud o di bande criminali come quella di Cavallero. Il destino di Sergio Malfatti, poliziotto ed ex partigiano, si legherà sempre più indissolubilmente alla storia d'Italia. Bombe, stragi, terrorismo nero e rosso, golpe, Gladio, P2, servizi deviati e paralleli, corruzione, a cui fa da collante la storia della mafia, la cui evoluzione criminale verrà vista per la prima volta da nord.

Che triste autunno, questo autunno, per il detective privato Mario Borri, 65 anni d'età per 165 centimetri d'altezza. La pensione è alle porte. E mentre sta provando inutilmente ad ammorbidire II magone per l'ormai imminente addio alle armi con qualche dose non troppo sparagnina di Jack Daniel's liscio. Si presenta nel suo ufficio una sventola dal capelli fulvi che gli propone un lavoretto all'apparenza facile facile. Non a Milano, però: in un paese lacustre lontano dalla sua amata città.

Uno sceneggiatore di Tangeri che soffre gravemente di insonnia scopre che per poter finalmente dormire deve uccidere qualcuno. Incomincia da sua madre. Sembra assurdo, anzi è assurdo - è sempre stato un uomo onesto, rispettoso, gentile - ma solo uccidendo, come in un gioco surreale, guadagna dei punti-sonno. Per minimizzare il problema, decide di limitarsi a persone già in fin di vita; la sfida è riuscire a essere lì, al loro capezzale, un attimo prima che spirino da sé. Il protagonista dà così il via a imprese rocambolesche per infilarsi nelle camere di ospedale.