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In this queer contemporary YA mystery, a nonbinary autistic teen realizes they must not only solve a 30-year-old mystery but also face the demons lurking in their past in order to live a satisfying life.

Sofia ha quattordici anni nel 1964: l'anno della minigonna, dei collant, delle prime polaroid e dell'apertura del Piper. Le vibrazioni della "Swinging London" stanno arrivando in Italia e Sofia, come tutti i suoi coetanei, vive in trepida attesa di quel mitico concerto che nel '65 vide la prima e unica esibizione italiana dei Beatles. Nello stesso appartamento in cui abita Sofia, circa quarant'anni dopo, si trasferisce Matteo con la sua famiglia. Anche lui ha quindici anni, ma l'adolescenza, alle soglie del Duemila, è un luogo pericoloso e scomodo dove vivere.

Aurelia’s last words haunt Zan. Left with the task of finding and reviving Princess Aurelia, Zan sets off on his own adventure to find her and return the gift she sacrificed for him—her life. But not all is what it seems, and Ebonwilde is more dangerous than anyone can predict.

Un bacio dato per scherzo cambia per sempre la vita di Valerio, diciottenne romano che divide il suo tempo tra le uscite del sabato sera con le amiche di sempre, le lezioni all'università, le ripetizioni al pomeriggio con Irene e il nuoto in una squadra agonistica. A baciarlo è Luca, il suo migliore amico. Lo fa per liberarsi di due ragazze che gli ronzano intorno in un locale e, ottenuto lo scopo, torna a ridere e bere come se niente fosse.

Todos -absolutamente todos- queremos que nos quieran. Es simple. Queremos sentirnos necesitados. Queremos que nos pidan que regresemos, si nos vamos. Queremos pensar que alguien piensa en nosotros, cuando es tan tarde que debemos irnos a dormir.

È il 1989. Nina ha undici anni e una famiglia incasinata, il padre e la madre litigano sempre, Lorenzo - suo fratello minore, - quando si arrabbia, diventa un pericolo. Dal centro di Roma si ritrova catapultata in un quartiere di periferia, fatto di palazzoni, ragazzi sui motorini e prati bruciati. Anche la scuola è diversa, non ci sono le maestre ma le suore, non ha neanche un amico. Ma un incontro improvviso stravolge tutto, come una tempesta: ha tredici anni, abita nel palazzo di fronte, è mulatta e balla la lambada.

Dani ha sedici anni e sta trascorrendo l'estate più noiosa della sua vita lavorando nell'ufficio del padre quando Marta, il suo primo amore, gli manda un messaggio su WhatsApp: dovremmo prenderci una pausa. Un fulmine che squarcia il velo delle sue certezze e lo spinge a partire per frequentare il quarto anno di liceo a Barcellona, ospite della famiglia Hernández. Una fuga? Esatto: una fuga, documentata passo dopo passo in un blog, il Dani's Corner, che in pochi mesi fa di lui un influencer con decine di migliaia di follower appassionati alle sue imprese nella capitale catalana.

Waverly Lyons has been caught in the middle of her parents’ divorce for as long as she can remember. This summer, the battle rages over who she’ll spend her vacation with, and when Waverly’s options are shot down, it’s bye-bye Fairbanks, Alaska, and hello Holden, Florida, to stay with her aunt. Coming from the tundra of the north, the beach culture isn’t exactly Waverly’s forte. The sun may just be her mortal enemy, and her vibe is decidedly not chill. To top it off? Her ability to swim is nonexistent.

Wren Martin isn’t what you would call a popular girl. She is remarkably average, gets good grades, and aspires to get a scholarship to her dream college and leave her hometown, as it’s filled with impossible memories. Asher Reed - star athlete and heartthrob of Eastview High - is everything wrong with high school in one frustratingly good-looking body. But when an on-field accident leaves him sidelined for the season, he takes an interest in Wren.

This anthology explores disability in fictional tales told from the viewpoint of disabled characters, written by disabled creators. With stories in various genres about first loves, friendship, war, travel, and more, Unbroken will offer today's teen listeners a glimpse into the lives of disabled people in the past, present, and future.

Avec ce deuxième roman, Lucy Maud Montgomery continue de déployer sous nos yeux fascinés l’univers enchanteur qu’elle a créé autour d’Anne Shirley, l’orpheline idéaliste aux yeux clairs et aux cheveux roux adoptée par erreur. Entre les amis de toujours, qu’on aime retrouver, et les nouveaux venus, si intéressants, entre les idées saugrenues qu’on ne peut museler, et le bon sens qui, désormais, pointe son nez, Anne nous entraîne dans les aléas de la vie douce et enchanteresse d’un village un peu hors du temps.

Im Dschungelkönigreich Elámon werden Gestaltwandler wie Gottheiten verehrt. Eine von ihnen ist die junge Jaguar-Wandlerin Kitana, die mit ihrer Familie ein sorgloses Leben im Tempel führt. Bis zu dem Tag, als eine Intrige des Ersten Priesters Kitanas heile Welt zerstört und sie zwingt, in den undurchdringlichen Urwald zu fliehen. Dort sucht sie Hilfe bei einem Clan von Panther-Wandlern, der zurückgezogen im Dschungel lebt und sowohl den Jaguargöttern als auch den Menschen misstrauisch gegenübersteht.

Dicen que todo lo que sube termina por caer... En estos dos últimos años, Dani ha cumplido todas las promesas que hizo una noche junto al río Han, todas excepto la más importante: volver a Corea. Tal vez haya llegado el momento de remediarlo. Por su parte, Samuel se presenta en Seúl buscando a alguien; a diferencia de Riley, que viene por trabajo y sin muchas esperanzas de reencontrarse con Jay y Hyunsoo.

La bataille finale approche. Le maître des ombres se révèle et, avec lui, de nouvelles trahisons. Cyrielle ne peut plus reculer : elle doit choisir. Parviendra-t-elle à museler son coeur pour récupérer le comté ? Amour, amitié, pouvoir... Jamais la vengeance n'a eu un tel goût de sang. Le dernier tome de cette saga fantasy médiévale vous promet de nombreuses surprises. Emotions, aventures, combats et magie s'entremêlent pour vous proposer une fin épique ! Alors... Êtes-vous prêt à découvrir Le Secret du Faucon ?

Los seres de carne putrefacta y una brea negra que sale de las heridas abiertas, los que ya no viven, pero tampoco están muertos, ésos a los que llaman los carcomidos, son los que están acabando con el pueblo entero. Allí viven Cristina, Esteban y Arturo, quienes sobrevivieron a esta epidemia después de que sus padres murieran, pues esta enfermedad, por alguna razón, no afecta a los niños ni a los adolescentes.

Le Cipolline sono riuscite a battere l'Accademia Blu nella finalissima di campionato! Per festeggiare,Tommi e i suoi amici sono arrivati a Roma, dove disputeranno il Torneo delle Regioni. Lino è al colmo della gioia: è riuscito a intervistare niente meno che Francesco Totti, e forse riuscirà a vedere pubblicato il suo articolo!

Il girone di ritorno del campionato è finito e non resta che la finalissima. Come l'anno scorso, a contendersi la coppa sono Cipolline e Accademia Blu. Questa volta, però, i ragazzi di Champignon sono intenzionati a conquistare la vittoria. Perché chi si diverte non perde mai, è vero... ma è anche vero che chi vince si diverte il doppio!

Il girone di ritorno del campionato è iniziato e le Cipolline sono più cariche che mai: Tommi è di nuovo tra loro e l'insopportabile Loris è tornato all'Accademia Blu. Eppure qualcosa non va... Tommi litiga con tutti, Champignon ha uno strano dolorino al petto e i ragazzi sembrano tanti petali, ma non un fiore! Riusciranno a giocare la finalissima?

Moi (en changeant mes sacs d’épicerie de main, car je commençais à avoir mal aux paumes): P’pa.... Tu vas y retourner quand, chez le concessionnaire, pour choisir une autre auto? Moi (en roulant les épaules, vu la lourdeur des sacs): Papa! Je te parle! Mon père (en réagissant enfin): Oui, je t’entends! Mais je n’ai...je n’ai pas prévu y retourner. Pas pour le moment, en tout cas.

Émile: Dégage, j’ai dit. Moi: Ben là... Émile: Je suis sérieux, je veux plus te voir. Moi (en me relevant lentement): Je sais pas ce que t’as, aujourd’hui, mais t’es méga plate. J’étais venue pour te demander un service, pis tu me jettes dehors! T’es...t’es rien qu’un débile! Émile (calmement): Ouais, je sais.... C’est tout ce que je suis. Un vrai de vrai débile. Émile le débile, c’est pas comme ça que tout le monde m’appelle, de toute façon?