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Despite being immensely popular - and immensely lucrative - education is grossly overrated. In this explosive book, Bryan Caplan argues that the primary function of education is not to enhance students' skill but to certify their intelligence, work ethic, and conformity - in other words, to signal the qualities of a good employee.

Teeth takes listeners on a disturbing journey into America's silent epidemic of oral disease, exposing the hidden connections between tooth decay and stunted job prospects, low educational achievement, social mobility, and the troubling state of our public health.

Un lusso che non possiamo più permetterci, per alcuni. Un pilastro a tutela dei diritti e dell'accesso ai beni comuni, per altri. I welfare state sono esperienze squisitamente nazionali, esposti alle sfide della crisi e della globalizzazione, ma anche delle trasformazioni demografiche e culturali. Questo audiolibro ci spiega come sono nati e come si sono sviluppati, dando forma a modelli diversi di cittadinanza.

Competenze, sapere, saper fare e capacità di imparare sono doti necessarie per l'individuo, ma sono anche le risorse sulle quali si costruisce il futuro di un paese. Come si possono sviluppare e favorire? Cosa può fare la scuola e qual è la situazione italiana rispetto agli altri paesi? Il volume ci fa capire a cosa serve il capitale umano nella società moderna, ma anche come lo si produce e valorizza.

Ogni giorno bambini e adolescenti entrano nella più grande organizzazione del nostro paese. Cosa li accoglie? Stando alle cifre più recenti, la scuola italiana non gode di buona salute. Studenti e insegnanti faticano a trovare motivazioni davanti ai tanti problemi e all'impoverimento delle risorse a disposizione.

In this well-informed and hard-hitting response to the scaremongering of the climate alarmists, Nigel Lawson, former Chancellor of the Exchequer and Secretary of State for Energy, argues that it is time for us to take a cool look at global warming. Lawson carefully and succinctly examines all aspects of the global warming issue: the science, the economics, the politics, and the ethics.

From the 1992 Rio Earth Summit to the 2009 Copenhagen Climate Conference there was a concerted international effort to stop climate change. Yet greenhouse gas emissions increased, atmospheric concentrations grew, and global warming became an observable fact of life. In this book, philosopher Dale Jamieson explains what climate change is, why we have failed to stop it, and why it still matters what we do.

The United States has been epitomized as a land of opportunity, where hard work and skill can bring personal success and economic well-being. The American Dream has captured the imagination of people from all walks of life, and to many, it represents the heart and soul of the country. But there is another, darker side to the bargain that America strikes with its people - it is the price we pay for our individual pursuit of the American Dream.

The United States has the most expensive healthcare system in the world. While policy makers have argued over who is at fault for this, the system has been quietly moving toward high-deductible insurance plans that require patients to pay large amounts out of pocket before insurance kicks in. The idea behind this shift is that patients will become better consumers of healthcare when forced to pay for their medical expenses.

Tutti noi abbiamo un'idea sbagliata dei rifiuti in Italia. Se pensiamo ai cassonetti incendiati, alle strade sommerse di sacchi, se pensiamo alla tragedia della Terra dei fuochi e delle discariche fuori legge sparse in tutto il Paese dovremmo disperarci. Ma in realtà noi italiani siamo migliori di quello che ci raccontiamo. Lo dimostra il movimento Rifiuti Zero, di cui Rossano Ercolini è il principale artefice in Italia.

Kate Conger und Ryan Mac erzählen die wahre Geschichte hinter der Übernahme von Twitter durch Elon Musk! Der Kauf von Twitter für 44 Milliarden Dollar durch den reichsten Mensch der Welt ist anders als alles, was in der Wirtschaft oder den Medien bisher geschehen ist. Ein streitbarer, launischer CEO entschied nach der Übernahme 2022 darüber, was unter freie Meinungsäußerung fiel – und was nicht.

Nel 1964 Norberto Bobbio decide di dedicare le sue lezioni di filosofia del diritto al tema della guerra e della pace. Un tema – non nuovo nella riflessione dei giuristi e dei politologi ma poco frequentato nei corsi universitari – che a Bobbio pare meritevole di essere trattato, non solo perché adatto a una ricostruzione storica e teorica di ampio respiro ma soprattutto perché reso urgente dal pericolo della guerra atomica, nel pieno della crisi dei missili di Cuba.

Stiamo lasciando volontariamente aperte le porte della nostra civiltà ai barbari, dimenticando le nostre radici greche e romane? O forse siamo noi i barbari, quando utilizziamo il nostro passato per giustificare il peggio della nostra civiltà? Ecco un piccolo "libro nero" sull’uso politico dell’antichità, che ci aiuta a comprendere cosa c’è di vivo e cosa c’è di morto nel nostro legame con i Greci e i Romani. L’insegnamento dei classici greci e latini è certo un antidoto efficace alla barbarie dei nostri tempi. Giusto?

La marcia del neofascismo italiano verso l’atlantismo più radicale incominciò subito dopo la stipula del patto politico-militare tra gli Stati Uniti e il governo franchista spagnolo. Questo confortevole contesto, collaudato da oltre settant’anni, spiega la naturalezza con cui gli eredi del Movimento sociale italiano (MSI), mutate le denominazioni, giunsero tempestivamente a far parte del governo italiano sin dai primi anni Novanta e, nei mesi scorsi, al vertice di esso.

India’s prime ministers have taken decisions that changed the course of the country’s history. This book by Neerja Chowdhury, an award-winning journalist and political commentator, goes beyond the news headlines to provide an eye-opening account of how some of the most important political decisions in independent India were taken.

È stata definita una "tempesta perfetta" quella che si è abbattuta sull’Occidente. La guerra, la crisi energetica e l’emergenza climatica hanno sconvolto le nostre vite quotidiane. Per la prima volta nella memoria recente, tra profezie di scaffali vuoti al supermercato e rischio di carestia globale, è sembrata addirittura minacciata la disponibilità di cibo sulle nostre tavole. Ma le cose sono andate sul serio come ci hanno raccontato i media? Che ruolo ha avuto la speculazione finanziaria? E la politica, quali interessi sta tutelando?

Per la prima volta un ex fabbricante di armi, che nella sua carriera ha progettato e venduto due milioni e mezzo di mine antiuomo, racconta senza reticenze le due vite che ha vissuto: da fabbricante di strumenti bellici a operatore umanitario. È la storia vera di Vito Alfieri Fontana che per oltre vent’anni, alla guida dell’azienda di famiglia, ha progettato e prodotto mine vendendole in diversi Paesi del mondo.

In this powerful essay, Joëlle Gergis, a leading climate scientist, depicts the likely future in vivid and credible detail. Working from the science, she discusses the world’s and Australia’s efforts to combat climate change. She outlines how far Australia is from keeping its promises to cut emissions. She takes aim at false solutions and the folly of “adaptation” rather than curbing fossil fuel use.

“Ho sempre guardato con grande interesse alle vicende della scuola, frequentando istituti e docenti, intervenendo sull’ossessivo succedersi di riforme realizzate o vagheggiate, partecipando a tante discussioni. Ora mi è sembrato che la situazione creata dal Covid-19 abbia mandato in fumo tante di quelle discussioni, tanto agitarsi e arrabattarsi di politici, di pedagoghi, di sindacalisti, di riformatori e di resistenti alle riforme: abbiamo visto la scuola ferma, bambini e adolescenti a casa, anche se poi sono seguite aperture parziali ed eterogenee.

Il futuro di una volta era migliore, oppure si guardava a esso con più ottimismo? Quali erano le condizioni di vita quando il futuro era più roseo? Se oggi il futuro appare peggiore, dobbiamo disperare, o consolarci pensando che viviamo molto meglio di ieri? Dobbiamo rallegrarci di vivere in un Paese pacifico e libero, dove lo Stato si dà carico del benessere dei cittadini e li assicura nei confronti di molti rischi, dove tutti possono fruire dei benefici del progresso tecnologico, che fa parte della ristretta schiera delle nazioni sviluppate?