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Dopo un lungo periodo in cui l'Europa era principalmente un continente di emigrazione, negli ultimi decenni la tendenza si è invertita e sono sempre di più i cittadini di altri continenti che cercano di raggiungere l'Europa per i motivi più diversi. La migrazione per motivi di lavoro è per i Paesi in via di sviluppo una valvola di sfogo contro la forte crescita demografica, la disoccupazione e la sottoccupazione interna.

Quel patto Italia-Libia che imbarazza il governo: Memorandum per Zingaretti 29 ottobre, di Gad Lerner; Bija, il trafficante a capo dei soccorsi: l'ultima provocazione libica, di Giuliano Foschini e Fabio Tonacci; Minniti: "Non mi pento del patto con la Libia. Ma bisogna cambiarlo", di Gad Lerner; La mossa del governo in Europa per aprire centri Ue a Tripoli, di Goffredo De Marchis; Lamorgese: "L'invasione di migranti non c'è. E i rimpatri aumentano", di Piero Colaprico.

Sea-Watch, Storia di Carola 2: La mail al pm, la paura di sbagliare manovra, il rischio suicidi: così è nato il blitz di Carola, di Fabio Tonacci; Quelle donne disobbedienti, di Michele Ainis; Le prigioni di Carola, di Fabio Tonacci; Carola, la vittoria del cuore, di Gad Lerner; Caso Sea Watch. "Non c'è reato. Per Carola salvare i migranti era suo dovere", di Fabio Tonacci.

Sea - Watch, Storia di Carola 1: I fantasmi della Sea-Watch, di Fabio Tonacci; Salvini allo scontro con la Ue E Moavero spiazza il governo, di Annalisa Cuzzocrea; Capitana indagata. L'idea del governo: espulsa per decreto, di Fabio Tonacci e Alessandra Ziniti; Sea-Watch. Nessun vincitore, tutti perdenti, di Luigi Manconi; Delrio: "Il Pd non cerca eroi ma era giusto salire a bordo: i diritti umani vanno difesi", di Giovanna Vitale.

I temi che dividono il governo, raccontati in sei articoli di Repubblica: Presidenza Rai, Di Maio frena l'alleato leghista: "Evitiamo la prova di forza", di Carmelo Lopapa; Foa, Da Marcello a Leonardo: nel nome del padre, di Luca Bottura; Il "contratto" fa paura ai mercati e gli investitori lasciano l'Italia, di Claudio Tito; Bagnai (Lega): "Investitori prudenti ma non è solo l'Italia a fare paura", di Annalisa Cuzzocrea; Tav e Tap, il no di Salvini ai 5Stelle: "Si faranno, guardiamo avanti", di Carmelo Lopapa; Grandi opere, piccoli bisticci, di Sergio Rizzo.

Le vicende dei profughi salvati dalla nave Diciotti nel racconto di sei articoli di Repubblica: Lontani dal diritto, lontani dall'Europa, di Claudio Tito; Il Colle non darà alibi per sbloccare l'impasse, di Alberto D'argenio e Goffredo De Marchis; Il racconto di Amid: venduto sei volte, di Alessandra Ziniti; Diciotti, la nave della resistenza, di Francesco Merlo; Caso Diciotti, migranti come ostaggi: ecco le norme violate per ordine di Salvini, di Carlo Bonini e Salvo Palazzolo; Diciotti, un Paese trascinato nel ridicolo, di Andrea Bonanni.

Respingere o salvare? Il tema dei migranti in sei aricoli di Repubblica : A bordo della nave che sfida il blocco: "Saremo noi italiani ad aiutare chi fugge", di Marco Mensurati; Migranti, la Germania sceglie la linea dura per rimandarli in Italia, di Tonia Mastrobuoni; Marta, Mario e gli altri: "Noi, diventati marinai per salvare i migranti dall’inferno libico", di Marco Mensurati; Migranti, sulla redistribuzione Roma sempre più isolata, di Alessandra Ziniti; Migranti, lite Italia-Germania e Berlino non ferma i charter, di Tonia Mastrobuoni.

Il sindaco di Riace e il domani dei migranti in analisi di Repubblica: Il paladino dei migranti caduto nella polvere: "Segno dell’aria che tira" di Alessandra Ziniti; Riace, il sindaco e i confini della legge di Attilio Bolzoni; Il silenzio sullo Ius soli di Jhumpa Lahiri; Lucano, il sindaco clandestino di Riace, di Francesco Merlo; A bordo della nave che sfida il blocco: "Saremo noi italiani ad aiutare chi fugge" di Marco Mensurati; Riace, Mimmo Lucano: "Io ho salvato vite, spero che l'inchiesta non diventi un fatto politico" di Alessia Candito.

Stéphanie Surrugue interviewer Yahya Hassan. MÆND - DE BEDSTE PORTRÆTTER samler for første gang mere end 25 års portrætter fra magasinet til en bog, der ikke blot fortæller historien om forskellige kendte, danske mænd, men også viser et tværsnit af politik, sport og kultur i det moderne Danmark i samme periode. Hvert portræt bliver aktualiseret ved, at skribenten fortæller om, hvordan interviewet blev til, og hvordan det foregik.

Ein spannender Blick darauf, wie wichtig Migration tatsächlich sein kann!Überall war es in den letzten Jahren in den Nachrichten, die Menschen fliehen aus ihren Ländern und suchen eine neue Zuflucht. Diese Tatsache hat in nicht wenigen Ländern Diskussionen ausgelöst, wie man am besten mit dem Thema Immigration umgehen sollte, was zum Teil auch zu blutigen Auseinandersetzungen geführt hat. Denn es ist nicht zu leugnen, dass Migration die Zusammensetzung von Gesellschaften verändert.

Hannah Arendt vidste, hvad det vil sige at flygte. I 1933 tog hun, som mange andre tyske jøder, flugten fra det nazistiske Tyskland gennem Europa og til New York. Her brugte hun resten af sit liv på at tænke og skrive - ikke mindst om flygtninge, statsløshed og rettigheder. I denne bog samles tre af Arendts vigtigste flygtningetekster. Hannah Arendts personlige fortælling om at være flygtning er så stærk, at den bliver tidsløs.

Dunja Hayali über ein Deutschland, das auf dem Spiel steht: "Ich hatte nie das Gefühl, nicht deutsch zu sein. Erst als ich im Fernsehen auftauchte, begann man, mir meine Heimat abzusprechen. Heute frage ich mich: in was für einem Deutschland möchte ich und wollen wir eigentlich leben?" Dunja Hayali geht den Fragen auf den Grund, die unsere Nation unter Spannung setzen: wie wird "Heimat" definiert? Was wird aus Deutschland, wenn selbsternannte Heimatschützer diesen Begriff als Chiffre für Ausgrenzung missbrauchen? Und wie lässt sich dem Hass der Nationalisten begegnen und die liberale Gesellschaft erhalten?

Firas Alshater ist ein ganz normaler Berliner mit Hipsterbart und Brille, ein Comedian und erfolgreicher YouTuber. Nur, dass er bis vor zwei Jahren in Syrien für seine politischen Videos sowohl vom Assad-Regime als auch von Islamisten verhaftet und gefoltert wurde. Erst die Arbeit an einem Film erbrachte ihm das ersehnte Visum für Deutschland, und Firas betrat den größten Kokon der Welt: den Westen. Seitdem versucht er, uns zu verstehen.

In diesem Hörbuch beschäftigt sich Heinz Buschkowsky mit der Frage, wie unsere Gesellschaft durch Migration verändert wird. Echte Integration versus Parallelgesellschaften. Werden wir einen gemeinsamen Weg finden? Und auf welche Werte kommt es dabei an?

C'è una linea immaginaria eppure realissima, una ferita non chiusa, un luogo di tutti e di nessuno di cui ognuno, invisibilmente, è parte: è la frontiera che separa e insieme unisce il Nord del mondo, democratico, liberale e civilizzato, e il Sud, povero, morso dalla guerra, arretrato e antidemocratico. È sul margine di questa frontiera che si gioca il grande gioco del mondo contemporaneo.

Chi sono gli stranieri presenti oggi in Italia? Da dove arrivano e per quali ragioni? Come viene regolata la loro presenza? L'immigrazione è un fenomeno complesso, radicato nelle condizioni sociali del paese e nelle trasformazioni degli ultimi decenni. Un fenomeno parte di un processo più ampio che ha investito in tempi diversi tutti i paesi dell'Europa occidentale e che ha reso gli immigrati una presenza stabile.

Di immigrazione si parla molto, nelle cronache dei giornali e in tv, nei dibattiti pubblici e nelle discussioni private. Eppure molte domande sull'argomento restano ancora senza risposta. Da dove arrivano, e cosa cercano, i migranti che tentano la via del Mediterraneo? Cosa sono, e come si diffondono, le fake news sui flussi migratori? Quali sono i limiti e le responsabilità delle politiche italiane ed europee sull'accoglienza? Che cosa possiamo davvero fare?

"Il caso Diciotti. L'intervento della Chiesa per sbloccarlo (e dell'Irlanda). L'uomo che non conosce il mare indagato per sequestro di persona, sequestro di persona a scopo di coazione, arresto illegale, abuso d'ufficio e omissione di atti d'ufficio. Il sistema australiano. La recrudescenza del razzismo. L'ONU che riconosce che nei campi libici i migranti vengono torturati, la guerra civile a Tripoli, i "cani selvaggi" addosso a Papa Francesco.

Südliches Mittelmeer, Juni 2018. 235 Menschen drohen auf offener See zu ertrinken - ihr viel zu kleines Schlauchboot ist leck geschlagen und verliert seit Stunden an Luft. Claus-Peter Reisch, Kapitän des Schiffes Lifeline, handelt sofort und rettet mit seiner Crew den verzweifelten Flüchtlingen das Leben. Doch seinem Schiff wird überall die Landung verwehrt. Kein europäischer Staat will die Schutzsuchenden aufnehmen. Erst nach fünf langen Tagen, in denen Europa einmal mehr über die Verantwortlichkeiten streitet, darf Reisch endlich in Malta anlegen.

Enfant de l'immigration, Lydia Guirous, n'a pas eu de difficulté à s'intégrer. La France, elle l'aime. Trop peut-être ? Au point de déranger ceux qui voudraient qu'elle la rejette ? À mi-chemin entre le manifeste et le témoignage, l'auteur pointe la dangereuse dérive d'une France qui a honte de ses valeurs, de son histoire et abdique face à la montée du communautarisme et de l'islam radical.