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Born during the Great Depression and World War Two (1929-1945) an entire generation has slipped between the cracks of history. These Lucky Few became the first American generation smaller than the one before them, and the luckiest generation of Americans ever. As children they experienced the most stable intact parental families in the nation’s history. Lucky Few women married earlier than any other generation of the century and helped give birth to the Baby Boom, yet also gained in education compared to earlier generations.

Changing the world is a skill. Right now, we’re bad at it...but we can learn how to be good at it. That's the powerful message at the heart of this transformational book. Deftly and accessibly pulling together decades of social science research, Dr. Lynn explains what we know about how to create social change and what we’ll need to do to address our biggest problems today. The result is a bold, inspiring, yet realistic - a prescription for how to pull ourselves out of our current divisive, dysfunctional crisis and get our society back on track.

Covid, i primi vaccinati, la speranza di una vita normale: Vaccino, la risposta biotech dell'Occidente di Maurizio Molinari, La paura del vaccino e il senso della comunità di Massimo Recalcati.

Vaccino anti-Covid - Tempi e destinatari: Nell'hub del vaccino: "I sette passaggi chiave perché tutto funzioni", di Fabio Tonacci; Virus, sì della Ue al primo vaccino. Le consegne alla vigilia di Natale, di Alberto D'argenio; Noi, le tribù svelate dal vaccino, di Gabriele Romagnoli; Sì dell'Aifa, il vaccino arriva. Rischio furti, in campo i Servizi, di Giuliano Foschini e Fabio Tonacci; Peste, colera e vaiolo. Tutte le volte che i vaccini hanno cambiato la storia di Corrado Augias.

Scuola, si riparte: "Mascherine come un gioco". Il primo giorno dei bambini cancella gli incubi di Vo', di Corrado Zunino; Precari, salta l'assunzione. Le Regioni ritardano e il Ministero non li salva, di Corrado Zunino; Scuola, la tempesta perfetta, di Carlo Galli; Termometri e certificati. Le regole per i genitori con il ritorno a scuola, di Corrado Zunino; La nuova scuola ibrida e digitale che resiste al virus, di Ilvo Diamanti; Il ministro Manfredi: "Per attrarre cervelli stranieri più fondi alla ricerca", di Luca Fraioli; Scuola, che cosa non funziona, di Alessandra Ziniti.

Scuola: test e mascherine la salveranno? La ricostruzione comincia dalla scuola, di Ezio Mauro; Gli esperti sulla scuola: "Mascherina sempre per chi è alle superiori", di Michele Bocci; Il capo dei presidi Giannelli: "Un compromesso ragionevole che tutela le esigenze dei più piccoli", di Ilaria Venturi; Scuola, la tentazione dei tutor privati, di Chiara Saraceno; "Usate la chirurgica". A scuola bandita la mascherina in stoffa, di Michele Bocci; "Noi con scotch e vernice perché sia tutto pronto", tra i maestri alla guerra della scuola post Covid, di Giampaolo Visetti.

Niente classi a metà: La ministra cambia il piano per la scuola, di Eleonora Capelli e Carmelo Lopapa; La scuola non ci sta: "Senza certezze sulla riapertura pronti a occupare", di Valeria Strambi; Azzolina sotto assedio poi il governo la soccorre. "Ma servono soldi in più", di Annalisa Cuzzocrea; A lezione da Calamandrei, di Francesco Bei; Scuola, i nostri ragazzi e la sciatteria della ministra Azzolina, di Chiara Saraceno; La scuola in terapia intensiva, di Massimo Recalcati.

Crisi e lavoro, giovani a rischio: Stagionali, casalinghe e professionisti. Sos dalla Caritas: 130 mila nuovi poveri, di Maria Novella De Luca; Manuale d'uso per comprendere il nuovo mondo, di Michele Ainis; Generazione Covid, i giovani pagano la crisi, di Marco Patucchi, Marco Bettazzi, Antonio Fraschilla, Salvatore Giuffrida, Andrea Vivaldi; La rete bucata dei centri per l'impiego che costa 1,5 miliardi, di Valentina Conte; Salvare il lavoro dei giovani, di Tito Boeri.

Come cambia la scuola: Didattica a distanza e maturità al tempo del coronavirus: la notte prima degli esami di Paolo Di Paolo; Scuola, salvo il 100 alla Maturità: così sarà calcolato il voto. Il piano per l'orale in aula di Corrado Zunino; Le paure dei giovani italiani, i più pessimisti d'Europa: "A rischio il nostro futuro" di Alessandro Rosina; Il piano: lezione anche in giardino e al museo, ma alla nuova scuola servono più prof di Corrado Zunino; L'anno senza la foto di classe di Michele Neri.

"Rep: Digest" ti offre ogni settima due appuntamenti con l'informazione di Repubblica. Due raccolte di articoli in formato audio che raccontano e analizzano i temi e le notizie della settimana. Aiuti, bonus e burocrazia: Reddito di emergenza a 10 milioni di lavoratori anche precari e irregolari di Valentina Conte; Partite Iva, dipendenti e senza tutela. I lavoratori tra crisi e sussidi di Stato di Rosaria Amato e Valentina Conte; Tre risposte per ricominciare di Tito Boeri.

Til overraskelse for mange er arbejderklassen stadig langt den største klasse i Danmark. 41 procent er faglærte og ufaglærte med almindelige job. Og 21 procent af danskerne i den erhvervsaktive alder står langvarigt uden for arbejdsmarkedet. Det er kun 1,6 %, der tilhører overklassen: selvstændige, topledere og nøglemedarbejdere med indkomster over 1,2 million. Men det er dem, der bestemmer på de store arbejdspladser, i kultur og medier og generelt i samfundslivet.

Finanskrise, klimaforandringer og voksende social og økonomisk ulighed har de seneste år fået stadig flere til at sætte spørgsmålstegn ved den kapitalistiske økonomi. Samtidig er socialistiske idéer om en demokratisering af økonomien igen sat på dagsordenen. Men hvordan kan økonomien styres mere demokratisk? Hvad betyder det at demokratisere ejerskabet, og hvem skal egentlig eje virksomheder og banker? Hvilken rolle skal markedsmekanismer spille? Og hvordan skaber vi en økonomi, der sikrer mest mulig frihed og indflydelse for den enkelte.

Nadie esperaba mucho de ellos. Todos - políticos y sociólogos, analistas y politólogos - daban a los mayores españoles por amortizados y semienterrados. Habían sacado la cabeza entre las mareas de indignación que nos visitan de manera periódica, sobre todo desde el 11-M - los famosos yayoflautas - pero nadie esperaba que su función fuera más allá de la de meros comparsas. 

Deutschland am Wendepunkt: Wie lässt sich die zunehmende Spaltung der Gesellschaft verhindern? Wir befinden uns in einer historisch einmaligen Situation. Die Corona-Pandemie verändert unser Land grundlegend - und sie zeigt uns in aller Schärfe, was gut und was schlecht ist. Viele Menschen befürchten, dass sich die Ungleichheit in Deutschland durch Corona weiter vertiefen wird. Mit der fortschreitenden Privatisierung des Sozialstaates vollzieht sich seit Langem eine immer rasantere soziale Spaltung des Landes.

In den Jahren 2020 und 2021, der Zeit der Covid-19-Pandemie, ereignete sich ein bemerkenswertes Schauspiel. Während der weitaus größte Teil der Menschen Empathie mit den Schwachen und besonders Gefährdeten zeigte, entpflichtete sich eine Minderheit davon und rebellierte gegen die staatlichen Maßnahmen zum Schutz der Gesundheit aller Bürger. Für Richard David Precht ein Anlass, darüber nachzudenken, was eigentlich die Pflicht des Fürsorge- und Vorsorgestaates gegenüber seinen Bürgern ist und was die Pflicht seiner Bürger.

Più armi uguale più sicurezza. Un'equazione trasformata in slogan, una convinzione che ha spinto il 40 per cento degli italiani ad affermare che si sentirebbe più sicuro con una pistola in casa. Più armi uguale più femminicidi. Ecco un'altra equazione, ma questo non è uno slogan, è la semplice constatazione di una tragica realtà. Una pistola è costruita per sparare, per ferire o uccidere. O anche per uccidersi. Luca Di Bartolomei, figlio di Agostino, famoso calciatore che venticinque anni fa si suicidò con una Smith & Wesson 38 acquistata credendo di proteggere la sua famiglia.

Episodi di sangue, violenza e intrighi da cui emerge il potere devastante della camorra. Protagonisti delle storie non sono soltanto i boss e i loro sicari alle prese con omicidi, stragi ed esecuzioni brutali, ma anche personaggi della società civile che hanno pagato un prezzo altissimo nel tentativo di opporsi alla logica della violenza e dell'illegalità: in questo libro si parla di gente perbene, vittime innocenti, poliziotti corrotti, killer pentiti, preti dalla doppia vita, politici collusi, eroi mancati, martiri ammazzati nell'indifferenza generale.

Catherine Coleman Flowers grew up in Lowndes County, Alabama, a place that’s been called “Bloody Lowndes” because of its violent, racist history. Once the epicenter of the voting rights struggle, today it’s Ground Zero for a new movement that is Flowers’s life’s work. It’s a fight to ensure human dignity through a right most Americans take for granted: basic sanitation. Too many people, especially the rural poor, lack an affordable means of disposing cleanly of the waste from their toilets, and, as a consequence, live amid filth.

Debtors have been mocked, scolded, and lied to for decades. We have been told that it is perfectly normal to go into debt to get medical care, to go to school, or even to pay for our own incarceration. We’ve been told there is no way to change an economy that pushes the majority into debt while a small minority hoard wealth and power. The coronavirus pandemic has revealed that mass indebtedness and extreme inequality are a political choice. In the early days of the crisis, elected officials drew up plans to spend trillions of dollars. The only question was: who would benefit?

We told women that to break glass ceilings and succeed in their careers, all they needed to do is dream big, raise their hands, and lean in. But data tells a different story. Historic numbers of women left their jobs in 2021, resulting in their lowest workforce participation since 1988. Women’s unemployment rose to nearly fifteen percent, and globally women lost over $800 billion in wages. Fifty-one percent of women say that their mental health has declined, while anxiety and depression rates have skyrocketed.